Lavoro nero – sicurezza a San Marino. Csu

Lavoro nero – sicurezza a San Marino. Csu

I sindacati facenti capo alla Centrale Sindacale Unitaria (Cdls e Csdl) hanno presentato ieri un report su ‘lavoro nero e sicurezza’ nella Repubblica di San Marino in una conferenza stampa appositamente convocata.

Ne relaziona dettagliatamente l’Agenzia Dire Torre 1.

Dopo un agosto rovente, in cui si e’ registrata l’ultima morte sul lavoro di un operaio in nero e in cui e’ scoppiata la bomba della “tratta delle schiave”, ovvero la scoperta del traffico di donne dell’est scortate quotidianamente da protettori in una lavanderia industriale, si cerca di capire cosa c’e’ sotto la punta dell’iceberg.
I numeri delle visite ispettive dell’ufficio del Lavoro hanno registrato un’impennata negli ultimi anni: dalle 309 del 2005 sono passare a 5.394 nel 2009, mentre solo nei primi mesi di quest’anno sono state 3.595.
Queste ultime hanno portato gli ispettori a produrre 1.066 contestazioni nel 2010 per rilevare anche 290 lavoratori in nero. Un numero enorme rispetto al trend degli ultimi anni: dal 2005 al 2009 i dipendenti irregolari riscontrati erano stati in tutto 607.
I settori piu’ colpiti dalla piaga del nero sono i servizi, al primo posto, e il commercio al secondo.

Vedi resoconto dell’Agenzia Dire Torre1



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