Lavoro straordinario per il Comitato Antidoping: approvazione del nuovo regolamento e nuovi controlli “fuori gara” sugli atleti sammarinesi

Lavoro straordinario per il Comitato Antidoping: approvazione del nuovo regolamento e nuovi controlli “fuori gara” sugli atleti sammarinesi

Per il Comitato Antidoping è stato un autunno particolarmente “caldo” che ha visto il C.P.A. impegnato su molti fronti: dall’attività informativa all’interno di Sportinfiera, per i giovani delle terze classi delle scuole medie, all’avvio ed elaborazione di una specifica indagine conoscitiva sul doping nei giovani sportivi, passando per gli incontri esplicativi con i referenti antidoping delle federazioni, fino al recepimento del Codice Mondiale Antidoping della WADA e alla programmazione di nuovi controlli antidoping “fuori gara” sugli atleti sammarinesi. 

In previsione dell’entrata in vigore dal 1 gennaio 2015 del nuovo Codice Mondiale Antidoping emesso dalla WADA (Agenzia Mondiale Anti Doping) il Comitato Antidoping sammarinese ha predisposto l’aggiornamento e l’adeguamento dei regolamenti attualmente in vigore a San Marino, per uniformali alle direttive internazionali. Il primo riguarda il regolamento previsto per i Comitati Olimpici che è già stato adottato dal CONS in una seduta del C.E. dello scorso novembre, il secondo riguarda invece le modalità organizzative, gestionali e sanzionatorie dei Comitati Antidoping recentemente approvato nella sua stesura definitiva nella seduta del C.P.A. (Comitato Permanente Antidoping) del 2 dicembre.  

Nell’ultima seduta il C.P.A. ha definito, come preventivamente comunicato nell’incontro con i referenti federali antidoping, il programma dei controlli “fuori gara” da effettuarsi entro il prossimo Natale su alcuni atleti sammarinesi che partecipano a manifestazioni nazionali (Campionati sammarinesi o Campionati italiani) o a manifestazioni internazionali. Come in tutti i controlli fuori gara gli atleti saranno contattati 24-36 ore prima del controllo per presentarsi presso la sede del C.P.A. (ex ambulatorio di Medicina dello sport) presso il Multieventi (gli atleti convocati hanno l’obbligo di presentarsi per i controlli, la mancata presenza ai controlli potrebbe essere soggetta a sanzione) per essere sottoposti al test.  

Dott. Claudio Muccioli (Presidente del CPA): “La strada della battaglia contro il doping è lunga e complessa ma in questi ultimi anni sono stati fatti grandi passi avanti. Non ancora tutte le federazioni hanno raggiunto la maturità e la consapevolezza dell’importanza primaria di tutto ciò che riguarda il doping ma la gran parte delle federazioni sta lavorando positivamente. Il lavoro del C.P.A. continuerà anche nel 2015 con l’impegno di effettuare sempre maggiori iniziative informative e di conoscenza senza tralasciare contemporaneamente l’effettuazione di controlli sempre più mirati sugli atleti. Al termine di questo intenso anno di lavoro, che apre la via ad una nuova era per tutto ciò che riguarda l’antidoping vorrei ringraziare i componenti del CPA, per l’importante e qualificato lavoro effettuato, e in particolare il Presidente e il Segretario Generale del CONS per tutto il supporto finora dato al C.P.A. nell’intento comune di affrontare uniti ed insieme questa piaga che mina il mondo dello sport”.

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