“Le Buone Notizie da San Marino”. Peppino Della Balda, istanza d’Arengo per la PACE

“Le Buone Notizie da San Marino”. Peppino Della Balda, istanza d’Arengo per la PACE

Riceviamo e pubblichiamo

Peppino Della Balda. 2 Aprile 2023 l’ARENGO Semestrale!

Stamane mi sono svegliato con una improvvisa idea in testa: presentare una Istanza d’Arengo come diciamo noi sammarinesi. Per gli amici che non lo sanno si tratta di una secolare istituzione che consente al popolo di prendere l’iniziativa di introdurre argomenti di interesse collettivo nel nostro Parlamento che ha l’obbligo di esaminare per poi approvare o respingere nel corso dei sei mesi del mandato Reggenziale. La legge stabilisce che la domenica successiva all’entrata in carica dei nuovi Capitani Reggenti, debba essere convocato l’Arengo per le ore 12,00 e a quell’ora, tutti coloro che hanno qualcosa da proporre, sfilano davanti ai Capi dello stato “protempore” in corretta fila e consegnano, nelle mani del Segretario di Stato per gli affari interni, il testo delle loro richieste. Oggi 2 Aprile 2023 si è tenuto l’Arengo semestrale e anche io mi sono recato a presentare la mia istanza che riguarda il tema della PACE ed il ruolo di San Marino nel mondo. Ecco il testo

Eccellentissimi Capitani Reggenti:
Il sottoscritto Giuseppe Maria Della Balda, cittadino sammarinese elettore, consapevole dell’importanza di questa elevatissima istituzione dell’Arengo semestrale e dell’interesse generale che devono contenere le istanze, mi rivolgo a Voi affinché venga urgentemente sottoposta all’esame del Consiglio Grande e Generale la seguente istanza:

La Repubblica, che vive sotto l’emblema di LIBERTAS, è sempre stata contraria alla violenza ed alle guerre. Ha sempre svolto una politica di neutralità attiva, ricordato anche ieri nel Vostro discorso di insediamento, ribadito da sua eminenza Mons.CALLAGHER nella qualità di oratore Ufficiale, la cui definizione pare oggi sfuggire ai più e che viene considerata una contraddizione. Neutralità significa non parteggiare per l’una o l’atra parte, Attiva significa adottare iniziative politiche e diplomatiche per evitare le guerre “PREVENZIONE” e per fare cessare le guerre attraverso il dialogo ed il confronto, silenziando le armi e riaccendendo i cervelli. Questo ha sempre fatto la nostra gloriosa Repubblica distinguendosi nella generosissima ospitalità dei profughi; soccorrendo i feriti, dando da mangiare a chi non ne aveva. Si può pertanto dire che il nostro PAESE è un “PACEFONDAIO” alla costante ricerca di una risoluzione pacifica di tutti i conflitti che allo stato attuale, in tutto il mondo, ne vede ancora 70 attivi con tutto ciò che ne consegue in termini di perdite di vite umane e di spreco di risorse attraverso il quale i Guerrafondai si arricchiscono ulteriormente. San Marino, con la sua chiara e felice posizione di neutralità attiva, ha molto degnamente partecipato alla conferenza della CSCE negli anni 1974-75 contribuendo alla sottoscrizione di un accordo internazionale con sottile diplomazia e alto senso del valore della Pace. Ho avuto la grande fortuna e onore di partecipare a questa conferenza come rappresentante di San Marino insieme al compianto Gian Luigi Berti allora Segretario di Stato per gli affari Esteri e capo delegazione, che ha gettato le basi per un futuro migliore basato sulla Cooperazione. La trasformazione della CSCE in OSCE ha fortemente indebolito il ruolo politico e diplomatico dei governi rendendo vana quella Conferenza che andrebbe invece rivitalizzata. Papa Francesco è oggi il comandante dei Pacefondai e personalmente mi sono già arruolato nel suo esercito costituito da oltre l’80% della popolazione mondiale. Dichiariamo in modo esplicito e forte la nostra volontà di PACE e la nostra posizione di neutralità attiva che va chiaramente ribadita con un atto del Consiglio Grande e Generale onde evitare equivoci e sbandamenti pericolosi. La stessa nostra Carta dei diritti Fondamentali ne costituisce il principio.

Attiviamoci per rendere possibile una nuova Helsinki, ricostruiamo quel clima per far cessare tutti conflitti, riportare la PACE e la Concordia fra i popoli e creare le condizioni per un armonico ed equilibrato sviluppo di tutto il mondo. Candidiamoci a essere sede di questa assemblea o chiediamo a Papa Francesco, il più fervente e autorevole PACEFONDAIO, di convocarci tutti in Vaticano, sede ideale per la Pace e la fraternità.

Il recente VOLO DELLA PACE, del nostro Aeroclub a distanza di 10 anni dal primo del 2012, ha consentito a noi di approfondire questo tema e unire tutte le nostre forze sotto l’ombrello della PACE ricordando anche che gli aerei non sono stati  inventati per sganciare bombe ma per avvicinare i popoli e favorire la conoscenza e la convivenza.

Nell’augurare che il Consiglio Grande e Generale, sotto la Vostra alta guida morale, possa convenire unanimemente su di una posizione di neutralità attiva per la PACE, auguro un felice e produttivo semestre nell’interesse del nostro popolo e per la pace nel mondo.

Con Osservanza Giuseppe Maria Della Balda – Peppino

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