Osla, Organizzazione dei lavoratori autonomi della Repubblica di San Marino, si erge a portavoce delle piccole imprese che potrebbero incontrare difficoltà negli scambi con operatori italiani se si arrivasse effettivamente a stabilire per esse
l’anticipazione dell’Iva
nelle transazioni.
‘OSLA chiede di individuare, in attesa della sottoscrizione dell’accordo contro le doppie imposizioni, un’ interfaccia amministrativa nazionale sammarinese che possa sostituirsi alla funzione del rappresentante fiscale, se non altro per le Imprese onorabili e sane, anche con l’introduzione di un registro delle Imprese redatto dall’Ufficio Tributario, per le quali l’amministrazione pubblica possa attivarsi quale interfaccia per l’anticipo dell’IVA prepagata anche e soprattutto se questa effettivamente non dovesse limitarsi ai soli settori cosiddetti ‘a rischio’, concordando l’interfaccia con l’Agenzia delle Entrate italiana. ‘
vedi comunicato Osla