Le Olimpiadi di Sochi verso la chiusura
Le Olimpiadi invernali di Sochi 2014 si chiuderanno domenica sera con una Cerimonia che si annuncia spettacolare e unica tanto quanto lo è stata quella di apertura. Per San Marino non si può parlare di un evento fortunato ma i motivi per sorridere ci sono. E’ sufficiente controllare la carta d’identità dei due atleti che si sono presentati al via per difendere i colori biancazzurri per capire che ci sono i presupposti per un futuro roseo e che quello russo è stato solo un primo step per portare con continuità due atleti sammarinesi nelle competizioni internazionali e olimpiche dello sci alpino. Su Vincenzo Michelotti e Federica Selva sono infatti stati strutturati progetti importanti che possano far si che la bandiera di San Marino sventoli alle Olimpiadi invernali in ogni edizione così come accade per quelle estive.
A dimostrazione che le discese di Sochi sono un punto di partenza e non un punto di arrivo per i due atleti, diciassettenni, sammarinesi, il fatto che dopo un solo giorno di relax trascorso a passeggio per Sochi i due giovani sono tornati ad allenarsi, con i loro tecnici Ettore Bezzi e Davide Minelli, all’interno della palestra del Villaggio degli atleti e già domattina torneranno a lavorare sugli sci lungo le piste del Rosa Kuthor Alpine Centre.
Con gli allenamenti si intrecciano anche alcuni appuntamenti ufficiali: giovedì sera l’intera delegazione è stata ricevuta a Casa Italia dalla Federsci azzurra mentre il Segretario Generale del CONS Eros Bologna, unico dirigente biancazzurro rimasto a Sochi, ha preso parte ad alcune visite organizzate ed è stato ospitato dal CIO per un incontro presso l’Olympic Club.
Domani sera i portacolori biancazzurri seguiranno invece lo slalom speciale.
Domenica, subito dopo pranzo l’intero gruppo dovrà essere a disposizione dell’organizzazione per i preparativi alla Cerimonia di chiusura mentre lunedì la squadra farà rientro a San Marino.