Le proposte dei forcaioli e il medioevo strumentale

Le proposte dei forcaioli e il medioevo strumentale

Nella seduta del Consiglio Grande e Generale che si è svolta nei giorni scorsi, sono stati rivolte ai Movimenti le accuse più strabilianti. Sono state evocate immagini da film horror medievale, che ben si addice alla Repubblica più antica del mondo: forche, ghigliottine, gogne pubbliche. Siamo stati anche noi di Civico10 chiamati irresponsabili, giustizialisti, demagoghi (questo sempre). E’ stata data un’immagine devastante della nostra attività in Consiglio, ed è stato fatto in questo momento, ricercando i titoloni sui giornali con atti mediaticamente molto forti, per tentare di dimostrare che ce ne freghiamo del fatto che il Paese si trova in un momento di difficoltà.

Poi però ci sono i fatti, le parole dette e registrate, oltre che scritte. Chi ha voglia di riascoltarsi gli interventi dei nostri Consiglieri, li trova pubblicati integralmente sul nostro sito web www.civico10.org, o sulla nostra pagina Facebook. Troverà, stranamente, interventi molto riflessivi, spesso costruttivi nonostante gli attacchi ricevuti, che parlano di una politica che non c’è più da molto tempo, e che deve ritornare ad essere. Troverà accenni alla necessità di confronto e di condivisione sulle tematiche importanti per il Paese, ma anche il riconoscimento che in due anni questo Governo ha dimostrato di non sapere neppure cosa sono, il confronto e la condivisione, che pur tanto hanno decantato molti Consiglieri di Maggioranza fra martedì e mercoledì. 

Non troverete nessuna forca nei nostri interventi, non troverete neppure il messaggio generalista di chi “vuole far passare tutta la maggioranza composta da farabutti”, come qualcuno ha detto, dicendosi offeso senza motivo. Questo, nonostante siamo stati messi per l’ennesima volta nel mucchione noi, quello si, come sempre viene fatto, all’interno dell’opposizione movimentista definita strumentalmente forcaiola, giustizialista e demagoga, anche da parte di chi qualche legislatura fa, seduto nei nostri banchi, veniva definito nello stesso identico modo, e con la stessa veemenza.

Neppure nell’ODG presentato a fine dibattito da Civico10, Rete e Sinistra Unita, Federico Pedini Amati e Luca Lazzari, anch’esso pubblicato sul nostro sito web, troverete generalizzazioni, o giustizialismo. In quell’ODG, durante la cui presentazione l’attenzione in aula era ai minimi storici, si fa semplicemente una riflessione, come hanno fatto in tanti nel corso del dibattito, sul fatto che di fronte al bailamme mediatico e giudiziario che coinvolge esponenti di spicco di questa maggioranza in fatti di cronaca, è ancora più difficile, se non impossibile, per questo Governo, fare politica.

Ed è ancora più difficile per noi, all’opposizione, compiere il nostro ruolo in maniera costruttiva, come abbiamo sempre cercato di fare fino ad ora, presentando un’infinità di proposte (le ultime due, all’inizio di questo dibattito infinito) ed emendamenti.

Da qui la richiesta di elezioni con l’anno nuovo, riconoscendo tra l’altro, “stranamente” con responsabilità, la necessità di mettere in sicurezza i conti pubblici con la Legge di Bilancio di dicembre.

Ci siamo stancati, sinceramente, di ricevere continuamente questo trattamento da parte di chi, in maniera strumentale, non ha altro scopo che sminuire il nostro operato, e quello dei nostri aderenti, definendo noi con gli appellativi già elencati e le nostre tante proposte, elaborate con i cittadini nel corso di serate pubbliche e sempre e comunque aperte al confronto e al contributo di tutti i gruppi Consigliari, come “puerili”, o nella migliore delle ipotesi come “demagogiche”, spesso senza neppure leggerle.

Questa situazione non permette di fare politica, e difficilmente il clima di quell’aula che ha raggiunto livelli infimi cambierà, se non vi saranno rivoluzioni e non ci troveremo davanti persone con la serenità, la possibilità e la volontà di confrontarsi seriamente sulle proposte.

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