Le ragioni dell’uscita delle forze politiche d’opposizione dalla Commissione Finanze

Le ragioni dell’uscita delle forze politiche d’opposizione dalla Commissione Finanze

Le forze politiche di opposizione, nel ribadire ancora una volta la propria contrarietà alla legge di riforma fiscale che il Segretario di Stato per le Finanze ha presentato e portato all’attenzione della Commissione preposta, benché abbiano dato ampia disponibilità al confronto, sia sotto l’aspetto politico che tecnico, presentando tutta una serie di emendamenti tendenti a migliorare il provvedimento, hanno abbandonato l’aula in segno di protesta contro l’atteggiamento autoreferenziale e di totale chiusura da parte dell’Esecutivo e del continuo silenzio dei membri di maggioranza della commissione stessa.

Pertanto, d’innanzi a tale comportamento di totale indifferenza nei confronti della minoranza, l’unica strada è stata quella di uscire dall’aula e lasciare completamente la responsabilità del passaggio dell’articolato di legge alla maggioranza, sostenuta e guidata dal suo Capitano, il Segretario di Stato per le Finanze, Claudio Felici.

I Gruppi Consiliari di opposizione, quindi, ritengono doveroso illustrare ai cittadini le ragioni dell’uscita dalla Commissione Politico Consiliare e lo faranno lunedì 25 novembre p.v. alle ore 21.00 presso la sala “Joè Cassar” (ex International) di Borgo Maggiore.

Nel corso della serata i membri della Commissione Finanze, Paolo Crescentini, Rossano Fabbri, Pier Marino Mularoni, Tony Margiotta, Andrea Zafferani e Roberto Ciavatta porteranno anche a conoscenza della cittadinanza il testo della riforma fiscale che approderà nella prossima seduta del Consiglio Grande e Generale.

Condividi


Per rimanere aggiornato su tutte le novità iscriviti alla newsletter

Quando invii il modulo, controlla la tua inbox per confermare l'iscrizione

Privacy Policy