Legge sul giusto o equo processo: applicabile, forse, anche per i processi in corso

Legge sul giusto o equo processo: applicabile, forse,  anche per  i processi in corso

La tormentata legge detta dell’equo o giusto processo
(‘Norme sulla procedura penale e sul segreto istruttorio nel processo penale’)

avrebbe dovuto riguardare solo i processi iniziati dopo il 1° settembre 2008, data di entrata in vigore della legge stessa.

Infatti si legge all’art. 10 ‘(Norme transitorie e finali):

La presente legge si applica a tutti i processi penali per i quali la notizia di reato sia pervenuta al Giudice Inquirente in epoca posteriore alla sua entrata in vigore.

La presente legge non si applica ai processi pendenti alla data di entrata in vigore qualora

essi vengano pubblicati ed archiviati entro i nove mesi successivi‘.

Marco Severini, con i suoi legali, ha presentato un esposto per chiedere l’applicazione di detta legge anche per i procedimenti iniziati precedentemente in base al principio generale secondo cui ogni nuova norma in campo penale ha valore retroattivo se favorevole all’indagato o imputato.

Ha dichiarato Ivan Foschi, Segretario di Stato alla Giustizia a David Oddone di L’Informazione di San Marino: ‘nulla osta che un giudice per la sua sensibilità possa comunque applicare la nuova norma e togliere il segreto istruttorio, anche per procedimenti precedenti al primo settembre. Noi abbiamo deciso una certa gradualità proprio per non ingolfare gli uffici, ma se verrà deciso che la legge entri immediatamente in vigore, vedremo cosa fare. C’è da dire che bisogna valutare caso per caso: io non credo che in tutti i procedimenti precedenti alla mia legge, il diritto alla difesa non sia stato garantito

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