Lesioni ad un ignaro cittadino, offese alla Guardia di Rocca e alla Reggenza: 26enne nei guai

Lesioni ad un ignaro cittadino, offese alla Guardia di Rocca e alla Reggenza: 26enne nei guai

Visto il quadro dei Capi di Stato pro-tempore nell’ufficio della Gdr il giovane li aveva ingiuriati rammentando i fatti del primo aprile 2021.

ANTONIO FABBRI – La vicenda discussa ieri in tribunale vede a giudizio il giovane di 26 anni che è accusato di lesioni personali, offesa a pubblico ufficiale e, addirittura, offesa all’onore dei Capitani Reggenti.

Singolare come quest’ultima contestazione sia legata ai famigerati fatti del primo aprile che hanno lascito il segno nei cittadini, nonostante il Collegio garante abbia poi di fatto deciso, dichiarando inammissibile l’azione di sindacato, che l’accaduto non dovesse essere neppure preso in esame.

I fatti contestati risalgono al 9 aprile del 2021, giusto 8 giorni dopo i fatti del primo aprile, appunto.

Vittima dell’accaduto, costituitasi parte civile con l’avvocato Elia Fabbri, un ignaro cliente del Coal di Dogana che si trovava all’esterno del supermercato in attesa dei familiari, la moglie e il figlio, considerato che per le norme anticovid c’erano gli ingressi contingentati e non potevano entrare più persone per nucleo familiare. Mentre l’uomo attendeva nel piazzale è arrivata un’auto. Dal lato passeggero è sceso il giovane, mai visto e mai conosciuto, che gli si è avvicinato con tono minaccioso.

Subito dopo è arrivato l’amico che in qualche modo lo ha fermato, invitando la persona aggredita a lasciare perdere. Così è andata e l’uomo si è allontanato ulteriormente. Mentre si allontanava, però, il giovane lo ha aggredito di nuovo, spingendolo alle spalle e facendolo cadere malamente. Nella caduta la vittima ha riportato una brutta frattura alla caviglia.

Visto l’accaduto sono state chiamate le forze dell’ordine. La Guardia di Rocca giunta sul posto è risalita, guardando le immagini delle telecamere del supermercato, all’auto che nel frattempo si era allontanata. individuata la targa, ha diramato la segnalazione al gruppo interforze.

La macchina è stata quindi individuata in piazza Enriquez. Come ha ricostruito ieri in aula Enrico Ceccoli della Guardia di Rocca. Qui gli agenti sono intervenuti e poco dopo è arrivato il conducente dell’auto. Con lui il giovane responsabile dell’aggressione di qualche ora prima. Il 26 enne è stato identificato ed ha ammesso l’accaduto. Agli agenti è subito parso in stato di alterazione per abuso di alcool sia per il comportamento, sia per gli occhi rossi, sia per l’alitosi.

Raccolte le dichiarazioni del giovane questi ha però iniziato a inveire contro gli agenti, nonostante gli amici e il fratello cercassero di calmarlo. Insulti e minacce verso gli agenti del tipo “ti rovino la famiglia”. Le ingiurie e l’agitazione del giovane era tale che gli agenti della Guardia di rocca sono stati costretti a mettergli le manette.

A quel punto hanno portato il giovane presso l’ufficio di Dogana della Gdr. Qui, all’ingresso, il giovane ha visto un quadro della Reggenza appena entrata in carica, Giancarlo Venturini e Marco Nicolini. “A quel punto ha proferito ingiurie anche nei confronti delle Loro Eccellenze. In particolare verso Venturini per i fatti accaduti in via Gino Giacomini pochi giorni prima”, ha riferito in aula l’agente della Gdr.

“Alla prima offesa gli è stato fatto presente di non continuare, altrimenti avremmo dovuto denunciarlo per vilipendio”. Gli insulti ai Reggenti pro-tempore sono continuati, ed è quindi scattata anche la denuncia per offesa ai capitani Reggenti.

Ieri il processo davanti al giudice Simon Luca Morsiani e al procuratore del fisco Giorgia Ugolini. Il giovane, presente al processo e difeso dall’avvocato Rossano Fabbri, si è scusato con gli agenti della Guardia di Rocca presenti.

Il processo proseguirà il prossimo 15 novembre, data in cui si procederà alle conclusioni. Nel frattempo le parti hanno manifestato la volontà di confrontarsi per giungere a un accordo sul risarcimento del danno.

 

Articolo tratto da L’informazione di San Marino pubblicato integralmente il giorno

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