Lettera aperta sulle cattive condizioni stradali in via Ca’ Pirazzone. Domagnano

Lettera aperta sulle cattive condizioni stradali in via Ca’ Pirazzone. Domagnano

Il tenero quadretto famigliare
raffigurato nella foto non avrà più un seguito purtroppo. La mia bambina sta
ancora piangendo cercando la sua gattina compagna di giochi brutalmente
strappata al suo affetto dall’ennesimo pirata della strada che lancia la sua
auto a forte velocità lungo una strada secondaria- via Cà Pirazzone a Domagnano
– teatro di continui episodi di superamento dei limiti imposti, credendo di
essere su una  pista di Rally! Peccato
invece che sia una piccola zona residenziale e che la strada costeggi un parco
frequentato da persone di diverse età che per raggiungerlo debbono attraversarla
e, soprattutto quel che è più importante, tale strada permette di accedere alla
scuola Materna del Castello –Lo Scrigno- dove quotidianamente decine di
bambini  vengono accompagnati  per usufruire  del loro percorso educativo. Non è il primo
caso di morte dei nostri animali da affezione, per quanto mi riguarda è la
seconda volta e anche altri abitanti della via hanno dovuto pietosamente
raccogliere i loro animali falciati da queste ripetute e oramai inarrestabili
folli corse, lasciandoci nella più profonda disperazione. La pattuglia della
Polizia Civile intervenuta  con
disponibilità sul posto per raccogliere la nostra ennesima denuncia a proposito
di questo malcostume si è detta consapevole di questo abuso in quanto ha
ricevuto altre segnalazioni  similari e,
quantunque si sia offerta di inoltrare il 
rapporto del caso specifico al Comando, ha affermato che la segnaletica
verticale già esistente, comprendente un limite di 30 km orari e una didascalia
che segnala  un attraversamento di
bambini in prossimità del plesso scolastico, sono insufficienti, secondo la loro
esperienza, per far rispettare la velocità consentita. Hanno anche constatato,
come l’unico elemento deterrente che potrebbe risolvere la questione cioè
l’installazione di dossi artificiali, i cosiddetti ” rallentatori “ , non sia
posto in essere come invece lo è in altre zone similari del territorio dove è
presente una struttura scolastica. Il Capitano di Castello di Domagnano, signor
Daniele Gasperoni, da noi interpellato a più riprese nei mesi precedenti per
esporre tale situazione ci ha confermato che la richiesta di  questa necessaria installazione è partita già
da diverso tempo, che è stata sollecitata e reiterata ma che si è sempre
scontrata con l’ostracismo dell’Ufficio
preposto a risolvere tali problematiche: l’Ufficio per la Sicurezza Stradale che
fa capo alla Segreteria di Stato per il Territorio. Sempre a sua detta il
funzionario destinatario delle motivate missive, comprendenti anche altri
interventi nevralgici sulla viabilità del Castello, signor Manuel Canti, non
solo non ha fornito alcun chiarimento a proposito ma non ha nemmeno mai risposto
come la prassi imporrebbe tra Uffici dello Stato! Quindi per riuscire a farci
ascoltare abbiamo intenzione di raccogliere anche le firme dei residenti a
supporto di una legittima petizione Ora piangiamo degli animali a cui abbiamo,
ampiamente corrisposti, dato aiuto, affetto e amore sollevando in alcuni casi
anche il rifugio APAS dal loro difficile sostentamento ma cosa dovremo
attenderci in futuro?  Di essere
testimoni di altri episodi ben più gravi quali potrebbero essere quelli che
coinvolgono in questi investimenti addirittura dei bambini! Io stesso ho un
figlio che frequenta quella scuola materna e se malauguratamente dovesse
sfuggire al  controllo  di noi genitori o del nonno che si offre di
accompagnarlo la Segreteria di Stato al Territorio e i suoi burocrati si
prenderanno la responsabilità di non aver voluto affrontare minimamente il
problema? E’ necessario che si verifichi sempre l’episodio tragico ed eclatante,
amplificato dagli organi d’informazione, per provvedere a risolvere, con un
impiego di mezzi  e materiali veramente
limitato al confronto, una conclamata e non più differibile situazione di
estrema gravità? Voglio augurarmi proprio che non si arrivi a tal punto! In
questo Paese dove oramai non c’è nessun rispetto delle regole del vivere civile
in cui gli interessi reali della comunità vengono bellamente scavalcati da
logiche di mero  opportunismo  e bieco interesse personale una semplice
telefonata  fatta col buonsenso
consentirebbe all’Azienda di Stato preposta alla manutenzione e cartellonistica
stradale di operare nel modo esposto sopra evitando di farci  vivere nella continua angoscia sapendo che un
mezzo lanciato ad alta velocità potrebbe creare una tragedia irreparabile;
sarebbe un occasione imperdibile per 
riavvicinare i cittadini al Governo e alle proprie Istituzioni che oramai
sentiamo sempre più lontani dai bisogni concreti della gente comune!

 Ringraziando dell’attenzione porgo distinti saluti.

A nome dei cittadini della via Ca’ Pirazzone di Domagnano

Giordano Bruno Biagini

Condividi


Per rimanere aggiornato su tutte le novità iscriviti alla newsletter

Quando invii il modulo, controlla la tua inbox per confermare l'iscrizione

Privacy Policy