L’indagine Re Nero sarebbe partita dalla denuncia di un ex socio

L’indagine Re Nero sarebbe partita dalla denuncia di un ex socio

Corre voce che l’inchiesta di Forlì denominata Re Nero abbia avuto inizio da una denuncia presentata presso la procura di quella Città da un socio o ex socio della Banca di Credito e Risparmio di Romagna che ha sede proprio a Forlì.
Banca che, secondo l’accusa, operava in stretto collegamento, quasi in dipendenza, di Asset Banca sammarinese e della finanziaria San Marino Asset Management .
La denuncia sarebbe stata così circostanziata da dar subito la possibilità al procuratore della Repubblica Fabio di Vizio di attivare le indagini comprese le intercettazioni telefoniche che sarebbero partite – così si dice – il 12 settembre 2007. In dette intercettazioni sarebbero incappati subito Stefano Ercolani, presidente, Barbara Tabarrini, direttore generale, Stefano Venturini, membro del Consiglio di Amministrazione di Asset Banca, e anche un dipendente della stessa Banca di cui ancora non è emerso il nome.

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