LINEE GUIDA IN TURBOLENZA

<b>LINEE GUIDA IN TURBOLENZA</b>

Discusse ieri sera le linee guida per la formazione del bilancio 2009 – 2011 dove si è riscontrata una turbolenza inusitata, fin qui mai vista, in Consiglio Comunale a Rimini.

Il Sindaco Ravaioli allora ci ha fatto una dotta lezione di ‘Politica’, quella con la P maiuscola, che deve saper guardare ad una nuova ‘Golden Age’ (sburonata anglofona), mica la P dei ‘pataca’ quelli che ci ha ben descritto il Prof. Stefano Zamagni; una politica in cui conta l’ organizzazione, che ha delle regole ben precise, in cui la persona deve opportunamente piegarsi, alla volontà del Capo, eletto democraticamente, che interpreta, a discrezione, il tema del bene comune; una politica dove bisogna pur decidere (gli suggerisce il più ‘scafato’ Gamberini), se no sono guai!

Certo! Questa è la situazione dell’Amministrazione Comunale di Rimini, dove per decidere qualcosa, occorrono tempi biblici, salvo che per certe cosucce che interessano a chi conta davvero.

Noi glielo stiamo ripetendo da un pezzo! Come si fa a sostenere un’economia se per approvare un piano Particolareggiato ci vogliono 5 anni?

Come si fa a risolvere il problema casa dei meno abbienti, se mancano aree demaniali per fare edilizia pubblica? Mentre si è scelto di buttare al vento milioni di euro in contributi a fondo perduto per sostenere il pagamento di affitti esosi, magari a favore di extra comunitari in danno dei nostri connazionali.

E la Beltrami che si è scandalizzata perché l’ICI l’abbiamo fatta risparmiare ai proprietari, che affittano con contratti regolarmente registrati, ieri sera ci è venuta a raccontare che si è accorta che di contributi per la casa se ne danno a ripetizione a qualcuno, mentre a qualcun niente!! Ma va là!! Si è svegliata anche lei ! Ci voleva la crisi!!

Ci saremmo aspettati un sussulto diverso da parte di chi, dovrebbe intendere la politica come ‘la più alta forma di carità’, ma forse i nostri amici dell’altro fronte sono troppo attaccati alle loro poltrone e ai loro strapuntini.

Invero ai Consiglieri di maggioranza ieri gli era stata data un po’ di corda e c’è stato chi, preso dall’entusiasmo ha fatto un po’ di ‘brain storming’, un po’ di tempesta nel deserto.

Beh! Si sappia noi POPOLARI LIBERALI sappiamo apprezzare lo sforzo di quel trio di maggioranza (Pari, Coccia e Pazzaglia) che ha cercato di migliorare delle linee di indirizzo che non interpretano affatto il desiderio che il nuovo emerga a Rimini.

Abbiamo apprezzato la loro proposta di contenere al minimo le risorse utilizzabili per la vicenda ‘stadio’.

Abbiamo ritenuto di sostenere la loro iniziativa nei confronti del Piano strategico affinchè avvenga davvero il coinvolgimento della città .

Abbiamo ritenuto condivisibile una loro proposizione critica sull’assimilazione fatta fra ‘Sagra Malatestiana e Capodanno’

Abbiamo apprezzato addirittura anche la proposta di Galvani di Rifondazione Comunista per promuovere un ‘Centro a bassa soglia’ per collegare il popolo ‘sommerso’, quelle persone emarginate, tossicodipendenti, prostitute, extracomunitari ecc., che non si rivolgono ai servizi pubblici per i più svariati motivi.

A noi, diversamente dai nostri Amministratori, che a volte apprezzano le proposte di minoranza, ma non hanno la lungimiranza di valorizzarle, interessa innanzitutto che la risorsa ‘persona’, quella che può fare innovazione vera, sia valorizzata.

Ora occorrerà vigilare affinché nelle diverse poste di bilancio certi indirizzi trovino effettiva sostanza.

Consigliere Comunale Eraldo Giudici

POPOLARI LIBERALI – PDL

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