L’Informazione di San Marino: Il governo smantella il Tribunale, ma pretende dai giudici che dicano al Moneyval che va tutto bene
La pretesa del governo, comunicata per il tramite del direttore del dipartimento Giustizia, Romina Parenti, che sta esercitando di fatto la funzione di dirigente, è che dopo avere smantellato il Tribunale, fatto fuori giudici e magistrati, causato le dimissioni di altri, “epurato” il palazzo di giustizia dai commissari della legge maggiormente esperti di lotta al riciclaggio, dal Moneyval possa arrivare una pronuncia positiva. La comunicazione con la quale la direttrice Parenti “auspica” che i magistrati si siano coordinati per la visita del Moneyval, rispecchia esattamente l’autoritarismo e la smania di comando che il governo vuole avere sul Tribunale e sulla magistratura. Dopo avere smantellato la precedente delegazione incaricata dei rapporti con il Moneyval, dopo avere fatto fuori il magistrato che ha coordinato l’attività antiriciclaggio del Tribunale, la pretesa è quella di ottenere una valutazione positiva. Tutto accade proprio nei giorni in cui, tra l’altro, il “repulisti” continua, inducendo alle dimissioni il giudice per i rimedi straordinari, Vitaliano Esposito, e mettendo all’odg del plenario la revoca delle nomine di due giudici di appello e di un commissario della legge. Con un Tribunale così ridotto a brandelli, il governo e la maggioranza, insomma, punterebbero a fare passare che va tutto bene. Questo dopo avere nascosto, tra l’altro, le lettere del segretario generale del Coe e del commissario per i diritti umani, tutti organismi facenti capo al Consiglio d’Europa, come il Moneyval. (…)
Articolo tratto da L’Informazione di San Marino
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