Tra illazioni, livore e minacce esterna la sua volontà di fare chiudere “L’Informazione”
Rivelazioni non vere in Consiglio dal Segretario alla Sanità
L’INFORMAZIONE DI SAN MARINO – E’ un intervento intenso quello del Segretario Roberto Ciavatta, fatto ieri in Consiglio, nel corso del dibattito sulla relazione della Commissione di inchiesta su BancaCis. “Ciava è un grande! Grande Ciava!” E’ l’osanna successiva degli adepti. Soprattutto per il coraggio di parlare, assenti le persone che cita, e forse coperto dall’immunità parlamentare. Dice: “Ho fatto una serie di denunce tutte archiviate”. Grande Ciava! Il problema è che parla di una denuncia non che ha fatto lui, ma che ha presentato Gabriele Gatti a favore del quale, invece, Roberto Ciavatta è andato a testimoniare. (…)
Dice in sostanza che il nostro giornale va fatto chiudere, perché altrimenti continuerà la sua “campagna denigratoria nei confronti di Rete, che non finirà mai…” Il nostro giornale continuerà a scrivere, aggiunge il coraggioso immunizzato Ciava, “…finché non avrà fine il finanziamento dei padrini e le posizioni di chi in tribunale ne ha forse sempre garantito l’impunità oltre a fornire sempre accesso a fascicoli segretati che nemmeno gli imputati potevano vedere”. Questa frase è falsa in ogni singola parola, intimidatoria nel complesso, indecente nella sua formulazione. (…)
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