Lo Ior, come già a suo tempo la Cassa di Risparmio della Repubblica di San Marino, ricorre, mutatis mutandis, alla Corte di Cassazione contro il
sequestro dei 23 milioni di euro operato dalla Procura di Roma.
La somma sequestrata dalla Procura di Forlì alla Carim San Marino era di molto inferiore ed era in regolare trasferimento da una filiale della Banca d’Italia.
A trattare del ricorso dello Ior è Domenico Lusi di IlSole24Ore.
‘L’istanza sarà depositata nei prossimi giorni da Vincenzo Scordamaglia, legale del presidente dello lor, Ettore Gotti Tedeschi, indagato, con il dg Paolo Cipriani, per omesse comunicazioni in violazione della normativa antiriciclaggio. Intanto le indagini vanno avanti. Dai rapporti della Guardia di Finanza risulta che dall’inizio dell’anno, da quando cioè una circolare della Banca d’Italia ha inasprito le verifiche antiriciclaggio nei confronti del Vaticano, lo Ior ha ridotto le movimentazioni di denaro con le banche italiane di circa il 90 per cento.‘
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