Turbolenze geopolitiche e timori per la crescita non sembrano aver toccato il mercato dei beni di lusso.
Secondo le stime di Altagamma-Bain & co nel 2022 c’è stato un +21% su questi beni, per un giro d’affari di poco meno di 1.400 miliardi di euro. Un boom che segna però il recupero sul biennio della pandemia. Per il 2023 le stime in Europa indicato un +5%, in Cina un +9%. Quindi andrà più veloce chi ha negozi nell’area. Malgrado tutte le incertezze dovrebbe continuare l’espansione soprattutto di chi può giocare su tutta la tastiera dei mercati. L’aumento stimato con Bain è tra il 3 e l’8%.
Ma quali sono i beni più apprezzati sul mercato italiano?
Orologi
I simboli della ricchezza più desiderati sono quelli da indossare: in cima a tutti, gli orologi. Da polso o da taschino, meglio se di brand noti e blasonati. I più apprezzati restano sempre gli svizzeri. A prediligere le lancette è la fetta più ampia dei consumatori di lusso italiani (22%), che lo studio etichetta come “conservatori”. Di età matura, sia uomini che donne, spendono in negozi multimarca e sono molto influenzati dalle raccomandazioni di amici e parenti.
Gioielli
“I diamanti sono i migliori amici delle donne”, recitava la divina Marilyn. E con tutta probabilità anche di quelle del nostro Paese. Con buona pace di mariti, amanti e fidanzati che vogliano far loro un regalo gradito. Bracciali, parure e anelli, conquistano ex aequo con gli orologi la vetta dei prodotti più ambiti dai clienti ‘conservatori’.
Elettronica
Che sia l’ultimo smartphone, un tablet ultrasottile, uno smart watch di ultima generazione o un anello bluetooth per comandare gli altri dispositivi, i giocattoli ‘hi-tech’ hanno ormai conquistato un posto fisso tra gli acquisti di lusso degli italiani. I device multitasking e futuristici rientrano a pieno diritto in cima ai prodotti più ambiti.
Scarpe
Le calzature alla moda, in materiali ricercati, sono un altro ‘must have’ del lusso nostrano. Che si tratti di un paio di mocassini in pelle di coccodrillo per lui o di uno stiletto vertiginoso per lei, le scarpe sono l’articolo più apprezzato dalla fascia di consumatori che la ricerca definisce ‘Edonista’ (18%): innamorati soprattutto delle griffe, comprano in prevalenza accessori.
Auto
Altro oggetto del desiderio imperdibile per gli edonisti. Questa categoria di clienti si lascia molto influenzare dalle pubblicità e spende abitualmente fino a 1100 euro l’anno in status symbol. O anche molto di più, se necessario per distinguersi dalla massa. Quale “accessorio” migliore dell’ultimo modello di cabrio ultra-lusso per ostentare il proprio grado di benessere?
Prodotti di bellezza
La cura della persona, dell’aspetto e perchÈ no, della giovinezza, val bene una piccola fortuna. Profumi, creme e cosmetici di alta qualità sono la priorità dei consumatori “Aspiranti ricchi” (in inglese Wannabe, pari al 17% degli italiani). Strizzano l’occhio a un tenore di vita elevato, pur non potendoselo permettere. Sono soprattutto giovani donne di ceto medio: acquirenti compulsive, mescolano prodotti griffati con articoli in offerta, ispirate nella scelta da consigli degli amici e dalle riviste di moda.
Accessori di pelletteria
Vanno pazzi per cinture e borse, rigorosamente made in Italy, e si distinguono per gusti e preferenze molto ben definiti: è l’identikit dei consumatori ‘Convinti’ (16% degli italiani). Sanno cosa comprare, molto spesso fanno shopping nella città in cui abitano, traendo ispirazione dai social network e dalla rete in generale. Di età compresa dai 14 ai 54 anni, in media spendono 1.750 euro l’anno in ‘capricci’ di lusso.
Cibo gourmet
I piaceri della tavola rientrano invece tra le preferenze di un’altra cerchia di acquirenti di alta gamma, i “Disillusi” (13%). Nati nel secondo dopoguerra, cercano prodotti durevoli che oltrepassino la singola stagione. Non sono influenzati dalla pubblicità e comprano di rado, con scontrini da capogiro. Sono soprattutto donne. Budget annuale ‘investito’ nel lusso: 800 euro.
Viaggi
Una regata con lo yacht di famiglia, una crociera in giro per il mondo oppure una vacanza last minute in un atollo sperduto. Il viaggio è il lusso per antonomasia. I consumatori che lo inseriscono tra le loro preferenze sono definiti ‘Investitori’ (11%): sono i più attenti alla qualità dei prodotti. Spendono ogni anno 1450 euro in beni di alta gamma. Preferiscono oggetti durevoli da tramandare per generazioni, come le emozioni e gli aneddoti di un’avventura indimenticabile in giro per il mondo.
Arredamento
Soddisfatti tutti gli altri sfizi, resta da pensare al focolare domestico. Moderno, super-accessoriato e con un mobilio all’ultimo grido, magari disegnato da un noto architetto. I consumatori che comprano mobili eleganti sono gli “Onnivori”: neofiti del lusso, più giovani degli altri profili e in prevalenza donne, sono curiosi di scoprire sempre nuovi brand e prodotti. Si dedicano allo shopping in negozi monomarca, in genere durante i viaggi, spendendo anche fino a 2.350 euro l’anno in beni di fascia alta.
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