Lo spirito dell’Arengo e la miopia del Governo. Su

Lo spirito dell’Arengo e la miopia del Governo. Su

La storia è fatta di coincidenze, di elementi causali.
 
La meravigliosa storia che si è vissuta nella giornata di Domenica 27 Marzo 2011 è nata dalla contrapposizione tra vecchia politica e nuove forme di partecipazione a cavallo del 105° anniversario della celebrazione dell’ARENGO.
 
Non è stata del tutto un caso che la vecchia politica abbia piazzato lo svolgimento di un Referendum sui Terreni Pubblici a cavallo di un doppio ponte festivo, probabilmente per depotenziare e svilire la partecipazione democratica.
 
Come non è stato del tutto casuale che la prima tornata elettorale sammarinese nell’epoca dei social network si sia compiuta proprio ieri.
 
Non è stato del tutto un caso che la nuova politica, quella che si muove dal basso che cerca di emergere attraverso meccanismi partecipativi, quella che usa i social network, gli SMS , le mail ed il cellulare si sia congiunta in un magico incanto con quella delle forze di resistenza contro la speculazione territoriale e contro la politica della mancanza di regole e delle illegalità latente e con quella dei partiti di opposizione.
 
Cari concittadini, cari attori principali di questa meravigliosa coincidenza a cavallo dell’Arengo, noi di Sinistra Unita crediamo che tutto questo non possa e non debba esaurirsi con lo storico risultato del superamento del quorum di un referendum dopo 14 anni.
 
La nota dolente va verso il comportamento dei nostri Governanti, se loro avessero creduto nei cittadini, nella loro capacità di decidere, nel loro fare nascere processi decisionali importanti oggi 28 Marzo 2011 saremmo qui a festeggiare non solo la salvaguardia dei terreni pubblici ma anche la liberazione dalla oppressione mediatica internazionale che vuole fare dei Sammarinesi un covo di pirati.
 
Se ieri il Governo avesse concesso ai cittadini la possibilità di esprimersi anche sulla richiesta di Adesione alla Unione Europea, oggi avremmo un paese che poteva dire alla comunità internazionale di volere gettare alle ortiche il proprio passato di Paradiso Fiscale.
 
La miopia (per esser cortesi) del Governo deve essere necessariamente corretta per il futuro del Paese, ieri i Sammarinesi hanno infilato un bel paio di occhiali sulla testa del Governo, speriamo che basti, altrimenti dovranno andare necessariamente a casa!
 
Sinistra Unita potrebbe dire a pieno titolo di avere vinto questo referendum!
Lo ha dichiarato prima con forza, ci ha messo la faccia, ha organizzato la campagna elettorale con tutte le forze che aveva a disposizione , ha dichiarato il referendum come un voto Politico sulla situazione generale del Paese e sulla incapacità del Governo ed il referendum è stato vinto
 
Nonostante questo Sinistra Unita non si approprierà di questa vittoria! Perché il Referendum lo hanno vinto i Sammarinesi e perché le battaglie per il futuro si devono vincere con una nuova politica, che Sinistra Unita vuole contribuire, per la propria parte, a fare crescere, per realizzare un nuova rinascita democratica e per compiere il sogno dei padri dell’Arengo del 1906 di una Repubblica a piena democrazia diretta.
 
Sinistra Unita ringrazia tutti coloro che sono andati a votare, anche coloro che hanno votato NO, perché solo con una profonda coscienza civile e democratica si possono affrontare positivamente i tempi che stiamo vivendo.
 
Un ultimo ringraziamento sentito ai giovani di particolare ai giovani di San Marino dei Valori e di SottoMarino e ai giovani e meno giovani senza sigle di riferimento che hanno lavorato per la vittoria, sono stati loro a fare partire la valanga democratica di Domenica 27 Marzo 2011.
Sinistra Unita

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