Lo standard Ocse ‘imposto’ a San Marino dall’Italia

Lo standard  Ocse  ‘imposto’ a  San Marino dall’Italia

A quanto riporta David Oddone di L’Informazione di San Marino, l’onorevole Adolfo Urso, Sottosegretario di Stato al Ministero dello Sviluppo Economico con delega al commercio estero, nel corso della trasmissione ‘Radio anch’io’ avente per argomento i paradisi fiscali, ha risposto alla domanda di una ascoltatrice: ‘perché non si fa nulla per San Marino? È un paradiso fiscale ma non vengono prese misure concrete‘.
Ha detto l’On.le Urso: ‘noi abbiamo preteso che San Marino rientrasse negli standard europei‘.
Si tratta, in effetti, dello standard Ocse 2005 art. 26 compreso, in materia di scambio di informazioni con altri stati anche in materia fiscale. Tale accettazione da parte sammarinese era già presente nella bozza di accordo di cooperazione economica Italia – San Marino predisposta da Fiorenzo Stolfi, Segretario di Stato agli Esteri nel precedente governo ed è stata ribadita alla stessa Ocse con lettera specifica da Antonella Mularoni, Segretario di Stato per gli Affari Esteri del governo attuale. Inoltre tale accettazione figura nella dichiarazione congiunta che precede l’accordo di cooperazione economica italo-sammarinese firmato martedì scorso.

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