Lo Stato deve costituirsi parte civile. Civico10

Lo Stato deve costituirsi parte civile. Civico10

Lo Stato deve costituirsi parte civile per difendere le istituzioni nei processi a corrotti e corruttori che ne infangano il prestigio. Se pensiamo alla condizione in cui certi personaggi hanno ridotto il nostro paese, la vergogna patita quando in giro per l’Italia ti senti deridere ad ogni cronaca di telegiornale, l’arroganza con cui si credevano impunibili mentre si arricchivano nonostante la loro evidentemente mediocrità, lo scempio che hanno fatto delle istituzioni asservendole a interessi personali con corruzione e distorsione del consenso popolare, si comprende che era necessario fermarli, fermare questi giochi sulla testa del paese che ancora continuavano e tentare di inchiodarli alle loro responsabilità. Quindi un grande grazie ai magistrati, messi finalmente in condizione di operare ed ai quali va tutta a nostra solidarietà e il nostro sostegno nella speranza che vadano avanti: perché tutti sanno che gli attuali arrestati non operavano certo da soli (anche se stranamente i loro amici e colleghi si fingono stupiti), e che l’associazione a delinquere godeva di appoggi assolutamente diffusi nei partiti che da anni governano il paese. Nel dibattito politico sulle vicende giudiziarie tutte le forze politiche ed anche il governo hanno espresso incoraggiamento alla magistratura e costernazione per quanto scoperto sui personaggi arrestati, ma certamente non basta. I partiti debbono collaborare dicendo quello che sanno e le istituzioni debbono finalmente difendere lo stato. Si impone ad esse la piena collaborazione con la magistratura e massimo rigore verso chi ha generato e difeso questo sistema criminale (senza dubbi né tentennamenti che invece ancora intravediamo). La prima cosa che avrebbe dovuto fare lo Stato era quella di costituirsi parte civile nei maggiori processi che in giro per l’Italia mettevano in cattiva luce l’onorabilità e il prestigio di san marino. E certamente lo dovrà fare nei procedimenti in territorio secondo le procedure previste e adottate da chi di competenza come in tante altre occasioni. Chiediamo esplicitamente al governo di dire davanti al paese se intende costituirsi parte civile nei processi che si apriranno, a tutela dello stato e dei cittadini che sono sicuramente parte lesa in questa vicenda. Sperare di entrare in un’era in cui prevalga la legalità sul sopruso, sulla corruzione e l’asservimento delle Istituzioni agli interessi privati è chiedere troppo.

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