LOMBARDI (FI-PDL): ‘Deroghe caccia: bene decisione Consiglio di Stato ora Bruschini proroghi i termini per recuperare tempo perduto’

<b>LOMBARDI (FI-PDL): ‘Deroghe caccia: bene decisione Consiglio di Stato ora Bruschini proroghi i termini per recuperare tempo perduto’</b>

‘Esprimo viva soddisfazione per la decisione del Consiglio di Stato che, in accoglimento dell’appello presentato dalla Regione Emilia-Romagna, annulla l’ordinanza con cui il TAR regionale aveva sospeso l’efficacia della delibera di Giunta Regionale n. 1211 del 28 luglio 2008 sul prelievo in deroga dello storno’.

‘Anche in Emilia-Romagna dunque lo storno, che notoriamente e pacificamente viene riconosciuto come la causa di gravi danni alla nostra agricoltura (per il 2007 sul territorio regionale tali danni ammontano a quasi mezzo milione di euro) e che inevitabilmente finiranno per gravare sulle tasche di noi cittadini emiliano-romagnoli, torna ad essere nuovamente specie cacciabile’.

‘Ora però è necessario recuperare il tempo perduto e mettere in atto meccanismi riparatori sia per risarcire tutti quei cittadini dell’Emilia-Romagna che, essendo appassionati di caccia ed avendo pagato una tassa regionale per poterla praticare, si sono trovati strada facendo con un proprio diritto fortemente limitato sia per abbattere l’inevitabile incremento di dannosità da specie che lo stop imposto dal TAR regionale ha inevitabilmente prodotto’.

‘Per questo ho presentato una interrogazione urgente affinché la Giunta regionale predisponga adeguati correttivi alla propria delibera affinché o attraverso la proroga del termine di cacciabilità della specie (con slittamento del termine di stop dal 31 dicembre al 31 gennaio) o attraverso la rimozione dei limiti già previsti alla caccia in deroga a partire dal 15 novembre (a Rimini ad es. a partire dal 16 novembre la caccia è consentita solo in stretta prossimità di vigneti, frutteti e oliveti) si limitino al massimo gli effetti negativi procurati dal contenzioso amministrativo e dalle solite posizioni fondamentaliste dei Verdi’.

Condividi


Per rimanere aggiornato su tutte le novità iscriviti alla newsletter

Quando invii il modulo, controlla la tua inbox per confermare l'iscrizione

Privacy Policy