Lombardi (PDL): Approvato ordine del giorno a favore dei lavoratori frontalieri

Lombardi (PDL):  Approvato ordine del giorno a favore dei lavoratori frontalieri

L’Assemblea
Legislativa della Regione Emilia-Romagna, riunita in sessione di
bilancio, ha approvato nella seduta di oggi pomeriggio un ordine del
giorno da me proposto assieme al collega Piva e sottoscritto in
maniera trasversale da tutti i consiglieri regionali della Provincia
di Rimini e di Forlì-Cesena, a favore dei lavoratori frontalieri di
San Marino”. A renderlo noto è il Consigliere regionale Marco
Lombardi.

In
particolare, premesso che “nella grave e perdurante situazione di
crisi che colpisce migliaia di famiglie del nostro territorio” non
si può sottovalutare anche “la condizione dei lavoratori
frontalieri, riguardante oltre 6.000 lavoratori per la maggior parte
emiliano- romagnoli delle province di Rimini e Forlì-Cesena,
occupati nelle imprese sammarinesi
” e che se “molti di loro sono
stati espulsi dalle aziende già nella prima fase della crisi,
negando loro una stabilizzazione attesa da anni” mentre altri “si
trovano già da mesi inseriti in percorsi di cassa integrazione, o di
mobilità secondo le normative sammarinesi, che presto termineranno
lasciandoli disoccupati, senza prospettiva a San Marino, e senza
riconoscimento in Italia del loro effettivo status di disoccupazione
derivante dalla crisi”, il documento approvato oggi in Aula,
auspica “che i rapporti in corso con la Repubblica di San Marino,
si rafforzino verificando ogni possibilità di intervenire con le
risorse destinate agli ammortizzatori sociali, anche nei confronti
dei lavoratori frontalieri impiegati in aziende in crisi”.

E
così, se da un lato sollecita “un intervento nazionale in deroga
alla normativa attuale, per favorire politiche attive equiparando
questi lavoratori disoccupati (molto spesso qualificati o
specializzati) a coloro che hanno perso il lavoro in Italia,
attraverso l’iscrizione alle liste di mobilità ai sensi della
L.236/93 in modo che le imprese italiane possano beneficiare degli
incentivi previsti, anche in caso di assunzione di disoccupati ex
frontalieri, dall’altro invita la Giunta “nell’ambito dei suoi
rapporti con la Repubblica di San Marino, ad evidenziare come un
ulteriore peggioramento della condizione dei frontalieri, derivi
dall’approvazione nella loro recente Legge Finanziaria, di una norma
che crea un sistema di doppio di imposizione fiscale, discriminante
per i lavoratori non residenti, che si vedranno aumentare
sensibilmente le tasse trattenute in busta paga, senza possibilità
di detrazione nella dichiarazione dei redditi in Italia”.

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