LOMBARDI (PDL) : “Il fatto che l’Assessore Peri pensi di investire 3 milioni di euro in una Holding degli Aeroporti romagnoli, dimostra che la Regione ha soldi da buttar via”

LOMBARDI (PDL) : “Il fatto che l’Assessore Peri pensi di investire  3 milioni di euro in una Holding degli Aeroporti romagnoli, dimostra che la Regione ha soldi da buttar via”

Come ho già avuto modo di dire a più riprese, le Regioni, son il livello istituzionale del Paese che più dello Stato e degli Enti Locali, possono sopportare una riduzione della spesa pubblica perché, come è facilmente comprensibile, nell’ambito dei 13 miliardi di euro previsti nel bilancio 2011 dell’Emilia-Romagna  qualche ulteriore limatura si può fare.

 

Senza però affrontare ancora una volta il tema dei tagli, vorrei soffermarmi sulle scelte che la Giunta Errani, nella sua autonomia, decide di fare, ricordando sempre che a differenza di Lombardia, Toscana e Marche, la regione Emilia-Romagna sceglie di spendere in sanità 150 milioni di euro in più di quanto previsto dal fondo sanitario nazionale.

 

Abbiamo visto che nel settore turistico, l’Assessore Melucci è stato contento di aver subito una riduzione di soli 2 milioni di euro, mentre l’Assessore Mezzetti ci ha recentemente illustrato in Commissione i tagli alla culture previsti dal bilancio regionale per oltre 8 milioni di euro.

 

Bene, a fronte di questi esempi, l’Assessore Peri propone un progetto di legge regionale per costituire una “ mini holding romagnola” con l’unico scopo di fare andare d’accordo i due aeroporti di Rimini e Forlì  e udite udite per questo progetto mette sul piatto 3 milioni di euro che miracolosamente escono dal cilindro di Errani.

 

Per fortuna mentre da parte forlivese pare si lasci offuscare dal miraggio dell’elemosina regionale, il Presidente Vitali pare più realista.

 

Se è stata bocciata la Holding Regionale degli Aeroporti, non si capisce perché dovrebbe funzionare una Mini Holding romagnola, finanziata con i soldi tolti a  settori ben più bisognosi dei contributi regionali.

 

Gli Aeroporti così come le Fiere sono naturalmente in concorrenza tra loro e possono collaborare, senza bisogno di “costose” holding, solo per  strategie legate agli acquisti, alla formazione del personale e per le Fiere alla internazionalizzazione.

 

La colpa della Regione è stata quella di non svolgere in passato il proprio ruolo programmatorio e consentire così, per soli fini campanilistici e clientelari la nascita di troppi Aeroporti e di troppe Fiere. Oggi vorrebbe forzare il mercato con i soldi dei cittadini emiliano romagnoli e togliendo risorse preziose da altri settori strategici per accelerare l’uscita dalla crisi.

 

Se l’Assessore Peri ha dei soldi da buttar via, la smetta di lamentarsi per i tagli al trasporto pubblico locale e se proprio non sa cosa farne li dia ai suoi colleghi del Turismo o della Cultura, che ne hanno certamente bisogno.

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