Giovedì 22 aprile,alla presenza del Segretario all’Industria, Artigianato, Commercio,Marco Arzilli , si è riunito l’Osservatorio sul Commercio
Il Presidente dell’Osservatorio Libero Barulli ha presentato il rapporto annuale 2009 sul commercio nella Repubblica di San Marino.
Barulli afferma che la fotografia 2009 del commercio,in particolare quello al dettaglio,non è, contrariamente alle previsioni più disparate, quella della crisi,bensì è quella della vitalità.
Il settore infatti, nonostante la crisi internazionale,del turismo e le vicende esterne che hanno colpito il nostro Paese , ha retto bene, apportando nuovi posti di lavoro e imposta monofase netta superiore all’anno precedente, smentendo anche in questo caso le catastrofiche dichiarazioni di crollo della monofase netta.
Per quanto riguarda i dipendenti c’è stato un significativo effetto sostitutivo perché sono aumentati i residenti e diminuiti i frontalieri, presentando comunque un saldo positivo,ed è aumentato il numero di dipendenti a tempo indeterminato e diminuito quello a tempo determinato.
Quello che risalta è che il commercio è già un pilastro fondamentale per la economia di San Marino, uno dei principali, che finora non è emerso nella sua completezza perché il sistema di classificazione e di rilevazione della attività fin qui seguito ha alterato la realtà. E proprio a questo proposito è stato richiesto a tutte le parti interessate di procedere ad una più attenta classificazione e ad opportuni controlli.
Il commercio è il settore che con oltre 2 miliardi di euro di valore della produzione è il primo dei comparti economici, e per numero di addetti ,circa 5000 complessivamente ,considerando anche il settore alberghi e ristoranti, è il secondo più grande serbatoio di occupati per il nostro Paese.
Inoltre rappresenta un forte apporto per l’indotto sia per professionisti, lavoratori autonomi, artigiani e locatori di immobili.
Il Presidente
Libero Barulli