Luca Lazzari: replica risposta interrogazione tangenti alla politica su licenze banche, finanziarie e assicurazioni

Luca Lazzari: replica risposta interrogazione tangenti alla politica su licenze banche, finanziarie e assicurazioni

Quando un’interpellanza viene classificata come interrogazione si toglie al consigliere la possibilità di replicare in aula. E’ quello che è successo alla mia ultima interpellanza sulle tangenti che la politica avrebbe intascato per l’assegnazione delle licenze bancarie, finanziarie e assicurative. Pertanto è alle testate giornalistiche che mi vedo costretto a consegnare la replica.
E’ la prima volta che mi trovo a ricevere una risposta dal neo-segretario alle finanze Giancarlo Capicchioni. Purtroppo devo segnalare una sua prudenza a mio parere eccessiva e inopportuna. A settembre dello scorso anno depositai un’interpellanza simile nell’oggetto ma che faceva riferimento unicamente al Credito Sammarinese. Ebbene, pur non stimando in modo particolare l’ex segretario Claudio Felici, devo riconoscere che nella sua risposta la tenda fu scostata molto di più: 1) venne allegata la delibera di nulla osta del congresso di stato; 2) si richiamarono le considerazioni dell’ispettorato per il credito e le valute; 3) soprattutto furono ricostruiti i passaggi di quote successivi all’assegnazione della banca, con riferimento alle somme.
Il segretario Capicchioni invece: le delibere mi invita ad andarmele a cercare; i pareri tecnici mi dice essere coperti da segreto d’ufficio; i rapporti sui crediti problematici, coperti da segreto bancario (poco importa se su quei crediti lo Stato è intervenuto con un enorme finanziamento a fondo perduto); relega a “trattative private” le compravendite di quote, anche se ormai lo hanno capito anche i sassi che è lì che si nascondono le tangenti alla politica (risulta poi beffardo il riferimento al regolamento 2006/01 che prevede la pubblicazione sul sito di BCSM del registro dei soggetti autorizzati: quello che deve essere reso pubblico non è la sigla di una società, ma i beneficiari effettivi, a tal proposito ricordo che l’articolo n.26 della legge di bilancio del 2012 che prevede la conoscibilità dei soci effettivi degli istituti bancari, nonostante le promesse del governo, ad oggi non ha trovato alcuna attuazione); infine sull’ammontare del credito d’imposta fa sapere che ancora non si è in grado di fornire un dato certo.
Il segretario Capicchioni è senz’altro una brava persona, a maggior ragione lo invito a mostrare più coraggio. Il Paese ha un gran bisogno di verità e la verità deve venire soprattutto per mano della politica, perché è la politica che ha le maggiori responsabilità sul passato e perché è solo nella verità che la politica può ritrovare la fiducia dei sammarinesi.
Luca Lazzari

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