Luigi Pasquini a San Marino

Luigi Pasquini a San Marino

Luigi Pasquini a San Marino (collazione di opere ispirate ai versi e ai luoghi pascoliani)
Dal 19 al 29 novembre Asset Banca ospiterà la mostra intitolata “Luigi Pasquini a San Marino” con inaugurazione la mattina del 17 novembre alle 10,30. É la nostalgia il sentimento che più prepotentemente si affaccia dalle tele di Luigi Pasquini. Vi ritroviamo infatti corruschi di paesaggi ormai scomparsi nei quali ci piace oniricamente passeggiare. Né ci rendiamo conto che poco importa la storia dei luoghi se confrontata con l’eternità di un messaggio soprattutto poetico. Si ispirano così alle poesie di Pascoli molte opere realizzate da Pasquini dove sembra di cogliere l’invito che l’eroe greco Anticlo rivolse a Elena pregandola, in punto di morte, di non seguitare a parlargli come la sua donna rimasta in patria perché solo lei avrebbe voluto ricordare. Quel “voglio ricordar te sola” ben riassume la speciale percezione delle opere di Pasquini, una delle quali esplicitamente richiama, sin dal titolo, “l’azzurra vision di San Marino”. La mostra propone quattro delle sue opere maggiori con intelligenti integrazioni di stampe, volumi, fotografie e lettere. Luigi Pasquini fu infatti un illustre bibliofilo i cui 1700 volumi costituiscono uno dei fondi più importanti della Gambalunga. Fu inoltre disegnatore, grafico, xilografo, acquarellista, narratore e pubblicista riminese. Uno sguardo alla mostra ci dice subito quanto grande fosse l’apertura di compasso delle competenze di Luigi Pasquini. Appassionatamente fedele a se stesso, il ritratto di Pasquini è quello di un uomo prodigiosamente colto, sovvertitore di idee comuni, incapace di lasciare le cose come le aveva trovate durante la sua permanenza a San Marino. Si capisce allora, visitando la mostra, che le ricercatrici si sono spinte a seguire la vena di Pasquini, assecondandone le mescolanze, la variabilità delle fantasie, il fatto che non ci fossero sequenze lineari. L’esposizione è così un crescendo di variazioni di argomento che testimonia una sensibilità artistica acutissima. Ne è prova l’accurata ricostruzione degli anni che Pasquini trascorse a San Marino svolta con ricchezza documentaria (acquarelli, libri, lettere, stralci di documenti) e sicurezza interpretativa dalle dott.sse Cristina Ravara e Michela Cesarini. Così che dopo aver visitato la mostra e aver fatto un salto collettivo in un recente passato, si intuisce il respiro universale dell’arte di Luigi Pasquini.

Condividi


Per rimanere aggiornato su tutte le novità iscriviti alla newsletter

Quando invii il modulo, controlla la tua inbox per confermare l'iscrizione

Privacy Policy