L’Usl interviene in occasione della Giornata internazionale delle persone con disabilità

L’Usl interviene in occasione della Giornata internazionale delle persone con disabilità

Giornata internazionale DEI DIRITTI delle persone con disabilità:

creare quelle condizioni che consentano alle persone con disabilità di vivere in modo indipendente e di partecipare pienamente a tutti gli aspetti della vita e dello sviluppo

 

La Giornata internazionale delle persone con disabilità è stata proclamata nel 1981 con lo scopo di promuovere i diritti e il benessere dei disabili.

La Convenzione sui Diritti delle persone con disabilità, adottata in Repubblica nel 2008, invita gli Stati ad adottare le misure necessarie per identificare ed eliminare tutti quegli ostacoli che limitano il rispetto dei diritti e del benessere delle persone con disabilità, ribadendo il principio di uguaglianza e la necessità di garantire loro la piena ed effettiva partecipazione alla sfera politica, sociale, economica e culturale della società.

Anche l’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile si fonda sul principio che nessuno sia lasciato indietro, quindi ricomprende le persone con disabilità.

“Giornate come questa contribuiscono a rialzare il livello di attenzione e a ricordare che un impegno ancora più profondo deve essere profuso al fine di abbattere la cultura dell’indifferenza e della discriminazione che tutt’oggi esiste, sensibilizzando la cittadinanza, la politica e le istituzioni alle tematiche della disabilità”, commenta Giorgia Giacomini Segretario Generale USL, “lavoriamo tutti assieme a porre al centro la dignità, l’autonomia, l’indipendenza, la libertà di scelta, la partecipazione e l’inclusione sociale, il rispetto e la valorizzazione delle differenze e la disabilità come parte della vita umana”.

E’ prioritario dotarsi a tal riguardo di una normativa moderna che promuova fattivamente l’inclusione lavorativa delle persone con disabilità attraverso specifici percorsi individualizzati, finalizzati a formare il lavoratore e a collocarlo in un contesto lavorativo con condizioni in linea con le proprie “abilità residue”, così da non lederne la propria dignità di lavoratore e di cittadino ma al contrario valorizzandolo facendone emergere capacità e competenze distintive.

Occorre dar vita ad una vera e propria rete di protezione e inclusione sociale e creare una fattiva collaborazione tra le istituzioni, le parti sociali, le associazioni  e la comunità tutta, al fine di rafforzare  i servizi sociali e integrarli con quelli territoriali (  lavoro, salute, istruzione, ambiente)per il sostegno e l’emancipazione delle persone con disabilità.

La strada per abbattere ogni barriera è ancora lunga ed è quindi fondamentale per la Repubblica di San Marino incrementare gli sforzi per creare quelle condizioni che consentano alle persone con disabilità di vivere in modo indipendente e di partecipare pienamente a tutti gli aspetti della vita e dello sviluppo; Unione Sammarinese dei Lavoratori è pronta ad incrementare i propri sforzi al riguardo.

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