Maggior controllo sulle società e provvedimenti per entrare nella White List

Maggior controllo sulle società e provvedimenti per entrare nella White List

Si è concentrata sulla situazione economica e sugli atti necessari per ridare dignità e trasparenza ai settori dell’economia la riunione di oggi dell’Esecutivo.
“Vogliamo un’economia senza punti oscuri” ha commentato il Segretario di Stato per la Sanità, Claudio Podeschi, ribadendo come il Governo sia al lavoro su tre provvedimenti di Legge necessari e richiesti dal sistema internazionale: sulle rogatorie internazionali, sulle intercettazioni telefoniche e sulle Fondazioni e gli enti no profit.
“Gli interventi legislativi annunciati – ha aggiunto il Segretario di Stato per la Giustizia, Augusto Casali – fanno parte di una serie di azioni armoniche che coinvolgono tutto l’Esecutivo e ognuno di noi deve dimostrare di suonare lo strumento giusto, al momento giusto”. L’intenzione del Governo è quella di avere le carte in regola per difendere i propri diritti di Stato sovrano, anche alzando la voce, se necessario.
“E’ in atto una vera e propria inversione di tendenza rispetto agli anni passati – conferma il Segretario di Stato per l’Industria, Marco Arzilli – perché vogliamo garantire alle imprese quello stato di diritto che consente tranquillità e certezze”.
La volontà dell’Esecutivo è quella di arrivare a settembre, attraverso interventi mirati e proficue relazioni esterne, ad un giudizio positivo da parte del Moneyval ed entrare di diritto nella White List dei Paesi virtuosi, andando a sanare una situazione delicata e complicata le cui complicanze attanagliano il nostro Paese.
E questa mattina il Congresso di Stato ha mandato i primi decisi segnale in nome della trasparenza e della chiarezza.
In virtù delle Leggi n.18 dell’8 giugno 1965 (Disciplina delle patenti per l’esercizio di commercio e di industrie) e n.53 del 28 aprile 1999 (Disposizioni per l’esercizio di attività d’impresa), che permettono al Governo di agire contro le aziende che ledono l’immagine della Repubblica, è stata revocata la licenza di esercizio all’impresa Affari d’Oro srl. L’azienda millantava, attraverso il proprio sito internet, “autorizzazioni particolari” che consentivano, in questo esclusivo caso anche ai non residenti o cittadini, l’acquisto di immobili nel residence Glam Village, da realizzarsi in territorio sammarinese.
Il Congresso, inoltre, ha varato un Decreto che rivede la Legge n.47 del 23 febbraio 2006, denominata Legge sulle Società, reinserendo il nulla osta del Congresso di Stato per la licenza agli istituti di vigilanza, letteralmente prolificati negli ultimi anni. “Questo è un settore sensibile – dichiara il Segretario Arzilli – che necessita di un’apposita regolamentazione a tutela della privacy delle persone e quindi merita particolare attenzione e cautela.”
Infine, i Segretari di Stato sono intervenuti sulla posizione presa nei giorni scorsi dalle forze di opposizione, recatesi dalla Reggenza per esprimere l’intenzione di collaborare con Esecutivo e maggioranza per superare le difficoltà del sistema economico sammarinese. “Da Riforme e Libertà è arrivato un messaggio che reputiamo importante – ha commentato il Segretario di Stato Podeschi – a patto che si riconoscano gli errori fatti nel recente passato. È il primo passaggio per imboccare la strada della collaborazione”. Il Segretario di Stato Casali ha quindi rimarcato le responsabilità dell’Esecutivo precedente: “C’è un dato di fondo su cui non è possibile compiere strumentalizzazioni: le scadenze erano annunciate da anni ed è stupefacente che non si sia fatto niente”.

Condividi


Per rimanere aggiornato su tutte le novità iscriviti alla newsletter

Quando invii il modulo, controlla la tua inbox per confermare l'iscrizione

Privacy Policy