La Confederazione Sammarinese del Lavoro (Csdl) boccia
la manovra straordinaria messa a punto dal governo della Repubblica di San Marino.
‘La crisi economica e sociale di San Marino non lascia intravedere sbocchi e pesa fortemente sulla parte più debole della società; i giovani non trovano un’occupazione, centinaia di lavoratrici e lavoratori perdono il posto di lavoro e una volta finito di percepire gli ammortizzatori sociali rimangono senza alcun reddito. Per gli ultracinquantenni e le donne trovare un’occupazione, anche generica, è ancora più difficile. Migliaia di pensionati, molti dei quali non autosufficienti e con necessità di assistenza permanente, percepiscono pensioni o assegni di accompagnamento del tutto insufficienti. La situazione a volte è drammatica, anche perché in questi casi i servizi sociali non riescono a coprire tutte le necessità.‘
Vedi nota Csdl