Marco Gatti (Pdcs): gli avversari schiamazzano. Noi concentrati su bene del Paese. Agenzia Dire

Marco Gatti (Pdcs): gli avversari schiamazzano. Noi concentrati su bene del Paese. Agenzia Dire

Marco Gatti (Pdcs): gli
avversari schiamazzano. Noi concentrati su bene del Paese

“Le poltrone le decidiamo dopo le elezioni, ma non
ci sono posizioni di privilegio”

SAN MARINO – Quello di Bene comune
è un
programma concreto, incentrato sulle emergenze del Paese. Gli altri
lanciano slogan pubblicitari. Il segretario del Partito Democratico Cristiano Sammarinese,
Marco Gatti, in un’intervista a Dire, scommette sulla bontà di quanto messo a
punto dalla sua coalizione. E sottolinea la scelta di una campagna elettorale
low cost e non urlata. I dubbiosi sulla tenuta dell’intesa si mettano il cuore
in pace, lancia un chiaro messaggio ad alleati e avversari, con Psd e Ap c’è un
impegno per tutta la
legislatura.

Uno degli obiettivi dichiarati da Bene comune è l’uscita
di San Marino dalla black list, presupposto del rilancio economico del Paese.
Ci sono novità a riguardo dall’Italia?

La ratifica degli accordi è un fatto talmente importante che nonostante vi
siano le elezioni tra sole due settimane stiamo seguendo direttamente con molta
attenzione. Ci stiamo prodigando senza soste per utilizzare al meglio ogni
spazio e tempo utile con i responsabili italiani nonostante il loro Parlamento
sia denso di impegni tra legge di stabilità e finanziaria.

La campagna elettorale é appena cominciata e così i primi
“sgambetti”. Intesa per il Paese vi regala il pacchetto antimafia e
Bene comune é il “bersaglio” preferito dai movimenti. Ap e Psd
intervengono, la Dc sembra preferire non scendere nello scontro. Siete più
presi da altro o pensate che è meglio mantenere un basso profilo, anche se
siete il partito leader della coalizione?


In genere chi non ha niente di concreto o sensato da dire, schiamazza. Quindi
se siamo il bersaglio è segno che stiamo facendo troppo bene rispetto a loro e
perciò hanno paura di noi. Noi da tempo abbiamo scelto un altro stile, che non
è la polemica fine a se stessa, che si addice solo a chi ha la responsabilità
di guidare il Paese, e non a chi abbaia.

Il capogruppo del Psd, Claudio
Felici, ha auspicato una rotazione degli incarichi per il
prossimo Congresso di Stato, in caso di vittoria della coalizione. La Dc
accoglie la richiesta dell’alleato?


In coalizione, così come giustamente ha riferito Claudio Felici, e ancor
prima Mario Lazzaro Venturini, si è deciso di trattare la suddivisione degli
incarichi, in caso di vittoria, dopo l’esito elettorale. Condividiamo tutti che
questa e’ una nuova coalizione e che non vi sono posizioni da salvaguardare o
di privilegio.
Sappiamo che ognuno di fronte alla responsabilità che il Paese richiede deve
garantire le migliori capacità nei rispettivi ruoli.

Voto di scambio, irregolarità pre-campagna elettorale. Per la prima volta le
elezioni saranno un appuntamento sotto la speciale sorveglianza dell’Osce.
Personalmente, pensa che ci potranno essere dei problemi?

Il nostro partito non avrà problemi. Abbiamo chiesto ai nostri candidati molta
attenzione a quanto prevede la legge perché ne rispondono personalmente. In
questo momento di difficoltà di bilancio siamo inoltre molto attenti anche alla
spesa, infatti abbiamo preferito apparire di meno o investire su mezzi più
economici, ma quando lo facciamo intendiamo essere chiari nel messaggio. Vedo
che altri non hanno le nostre stesse attenzioni.

Smtv. Ci sarà presto un cambio di guardia alla guida della televisione di
Stato, per volontà del Cda della Rai. Come l’ha presa Bene comune, dato che il
nuovo direttore dovrebbe insediarsi proprio alla vigilia delle elezioni?

È una scelta della Rai. Ne prendiamo atto constatando che tutte le nomine sono
di grande prestigio e pertanto do il significato di una volontà da parte della
Rai di credere in Smtv.

Cosa replica a Celli (Ps) che non scommette troppo sulla tenuta del patto
tra Dc e Psd? Letteralmente ha dichiarato che la vostra intesa “reggerà
finché il Psd
sarà disposto a sacrificare le sue posizioni storiche”.

Con il Psd al
momento abbiamo l’impegno, che manterremo, per la prossima legislatura. Se il
rapporto continuerà sulle basi attuali e’ possibile che si verifichi anche il
contrario delle previsioni del segretario Celli. Chi vivrà vedrà…

Mentre Zafferani di C10 sostiene che é meglio non dare un’altra chance a
Bene comune perchè è sinonimo di “continuità”….

Zafferani dov’era nella scorsa legislatura? Non mi sembra si sia fatto mancare
o abbia rifiutato importanti incarichi, anzi…
Comunque leggendo alcune parti del loro programma noto una certa di continuità
con molte politiche dell’ex Patto. Forse è difficile proprio sputare nel piatto
in cui fino a quel momento si è mangiato…

Ha letto i programmi degli avversari? Come li giudica rispetto quello della
sua coalizione? Ci sono delle proposte su cui, in caso di vittoria, potreste
attingere?

Noi abbiamo fatto un programma per rilanciare San Marino, cioè un programma per
governare al meglio difficoltà e risorse, sia nel breve termine che nel medio.
Gli altri hanno fatto programmi prevalentemente pubblicitari, non per
governare: con programmi così parziali poi sulle cose che contano si rischia di
avere delle brutte sorprese. Gli unici temi che non abbiamo affrontato nel
programma sono quelli istituzionali perché ritenuti non urgenti rispetto agli
altri.

29 ottobre 2012

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