Marino Cecchetti su L’Informazione di San Marino: Basta finzione

Marino Cecchetti su L’Informazione di San Marino: Basta finzione

L’Informazione di San Marino

Basta finzione

Marino Cecchetti 

Trasparenza totale contro il gruppo criminale che si è appropriato delle istituzioni mettendo lo Stato al suo servizio. Occorre. Per sgominarlo. Non basta l’azione dei giudici.

Ci vuole un provvedimento politico che porti allo scoperto i beneficiari effettivi di tutte le società, a partire da quelle finanziarie.
A mali estremi, estremi rimedi.
C’è chi ha scritto che varare un tale provvedimento equivale a installare davanti al Palazzo Pubblico una ghigliottina.
Una sfida. La sfida va accettata.

Sì, perché  va recuperata la immagine del Paese, ormai alla pari di quella delle regioni italiane con nomea mafiosa. Gli imprenditori seri non vengono più a San Marino, come non vanno in quelle regioni italiane, nonostante che si prometta a loro praticamente una esenzione totale delle tasse e, in sovrappiù, qualcos’altro.
Non si fidano. E ne hanno ben donde.

Ultimamente, qui, sono finiti in galera tre ex segretari di Stato, politici di lungo corso.
Non occorre aspettare le sentenze per farsi un’idea su di loro a livello politico.
Claudio Podeschi denunciato politicamente da Francesca Michelotti per una consulenza milionaria avrebbe replicato: perché anche tu non lo fai?
Fiorenzo Stolfi si è fatto trovare in casa con una valigetta con 934 mila euro in contanti. Gabriele Gatti che, a suo tempo, ha negato fino alla evidenza di avere soldi presso il Credito di Romagna, nei giorni scorsi ha chiesto il dissequestro di una polizza più che milionaria.
Il sistema è andato avanti – lo ha detto Stolfi – col concorso attivo di professionisti: tangenti come contributi
.

Ben 100-150 persone  sono state coinvolte  per una movimentazione di 800-1100  milioni di euro.
Chi ha osato. come cittadino,  scrivere pubblicamente di detto sottobosco politico affaristico  è stato trascinato in tribunale come nemico della Repubblica.
Non se ne esce più se non si porta tutto allo scoperto, nell’ambito di una totale  trasparenza.

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