L’Informazione di San Marino
Continuano a bidonarci?
Marino Cecchetti
I politici
continuano a bidonarci? In sostanza, sì. Questa è l’impressione. Infatti si continua ad operare in continuità con quelli del gruppo
criminale che secondo i
giudici hanno gestito le istituzioni negli ultimi decenni.
Lo fa pensare la
scelta di non perseguire i delinquenti che hanno frodato per oltre 400 milioni
lo Stato o direttamente non versando la monofase o indirettamente creando buchi
colossali in certe banche, coperti poi
con soldi pubblici, in accordo con quei di Banca Centrale.
Monofase. Si
dice che una grossa fetta non è
recuperabile perché ascrivibile a
delinquenti ‘forensi’ che qui non hanno lasciato traccia. Non è così. Comunque,
anche quando così fosse, qui ci sono i prestanome; qui ci sono i professionisti che con loro hanno organizzato il raggiro. E per
i ‘forensi’ c’è lo strumento della rogatoria. Se si vuole dimostrare
all’esterno che le cose in questo Paese sono cambiate, quale miglior modo
dell’uso delle rogatorie su procedimenti avviati dall’Avvocatura dello Stato?
Quale miglior modo per far vedere che le frodi carosello hanno danneggiato
anche San Marino non meno dell’Italia per cui è interesse di entrambi i Paesi
fare fronte comune? Non c’è prescrizione per detti recuperi. Basta volerli
recuperare quei soldi, per averli in cassa.
Banche. Lo Stato
sta coprendo buchi fatti col concorso di delinquenti annidati nelle banche stesse. E
siccome i soldi lo Stato non li ha, i politici hanno inventato il credito di
imposta, complice Banca Centrale. Un
atto criminale che sta minando il futuro del Paese. Sì, perché detto salasso
pubblico si somma al debito pubblico.
I politici, di
fatto, non stanno nemmeno tentando di recuperare le somme assorbite dalla vasta
palude in cui il gruppo criminale sguazzava. O sguazza?
Marino Cecchetti
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