Massimo Fossati: Conferma della franchigia e superamento della tassa etnica

Massimo Fossati: Conferma della franchigia e superamento della tassa etnica

“Esprimiamo innanzitutto un forte apprezzamento per il costante e tempestivo lavoro svolto dai parlamentari riminesi Arlotti (Pd) e Pizzolante (Ncd), firmatari degli emendamenti che hanno confermato l’inserimento della franchigia di 6.700 euro nel maxi-emendamento alla Legge di stabilità in discussione alla Camera. Si tratta di un intervento che dà respiro ai redditi di oltre 5 mila famiglie e insieme conferma ancora una volta la necessità di introdurre un trattamento fiscale più stabile e più equilibrato per i lavoratori frontalieri”. Nell’occasione intendiamo estendere i ringraziamenti anche ad Elisa Marchioni, che tanto si è prodigata per la causa dei frontalieri nella scorsa legislatura.

Sempre sul fronte del trattamento fiscale, il CSIR ricorda che “la recente approvazione della riforma tributaria da parte del Parlamento di San Marino rimuove finalmente la cosiddetta tassa etnica, provvedimento che non solo penalizzava economicamente i lavoratori ma che aveva prodotto una inaccettabile discriminazione all’interno del mondo del lavoro sammarinese”.

“Obiettivi che abbiamo perseguito con forza attraverso una serrata campagna diplomatica nazionale e internazionale. Campagna culminata con la cartolina-appello “Pari diritti e pari dignità per i lavoratori frontalieri” firmata dal Csir e inviata in migliaia di copie al presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, e dall’ esplicito il richiamo alla questione aperta dei lavoratori italiani occupati a San Marino fatta dal Papa Benedetto XVI durante la visita a San Marino nel 2011. Il problema del trattamento dei lavoratori frontalieri è stato anche al centro di più incontri a Bruxelles tra una il CSIR e la Confederazione Sindacale Europea (CES).

Il doppio risultato centrato oggi è insomma frutto di un lungo percorso di pressione diplomatico- sindacale. La stessa ratifica dell’accordo contro le doppie imposizioni impegna l’Italia a definire una franchigia e impegna San Marino a riaprire il percorso di stabilizzazione contrattuale dei frontalieri iniziato con le organizzazioni sindacali e imprenditoriali.

Il CSIR ritiene ora prioritario e non più rinviabile arrivare alla emanazione da parte del Parlamento italiano di un apposito provvedimento legislativo che risolva definitivamente la questione frontalieri affrontando l’intera materia relativa allo status e i diritti del lavoratore frontaliero, sia di natura previdenziale, sia sanitaria, sia assistenziale, sia fiscale”.

L’impegno quindi non si ferma, ma continua sul raggiungimento di uno “Statuto dei lavoratori frontalieri”.

Massimo Fossati – Presidente del CSIR San Marino/E. Romagna/Marche

 

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