Matteo Ciacci “Paese ha bisogno di nuovo inizio”

Matteo Ciacci “Paese ha bisogno di nuovo inizio”

“Parole di Ciacci spartiacque, Paese ha bisogno di nuovo inizio”

Che un comunicato congiunto di Partito socialista e Psd e poi anche uno di Rete, che si schierano a sostegno di Matteo Ciacci di C10, arrivino nei giorni in cui si dovrebbe riunire la commissione di inchiesta dove si deve discutere preliminarmente anche dell’incompatibilità di un paio di membri dell’opposizione, potrebbe risultare una assoluta coincidenza, senza voler considerare il fatto che lo stesso Ciacci è pure presidente di quella commissione. Non è una coincidenza, piuttosto è una ovvia posizione politica, invece, che i venti di crisi scatenati dalle parole di Matteo Ciacci alla festa della Dc vengano sostenuti a spron battuto dalle forze di opposizione.

Esattamente quello che fanno il PS-Psd e Rete, ovviamente nella parte in cui si parla di ritorno al voto. Ps e Psd, in più potrebbero vedere nella possibile defaillance di Libera un bacino di interesse. “Risulta naturale – dice il Ps nel disegno comune delle opposizioni di isolamento di Repubblica Futura – diffidare da chi in politica, ha visioni sempre certe, chiare e giuste: gli “Ottimati” della politica. Coloro che non hanno mai un dubbio, sono sempre dalla parte giusta (magari con un curriculum di tredici anni ininterrotti di Governo sfruttando ogni tipo possibile di alleanza).

Le dichiarazioni del Capogruppo di Civico 10 – durante la Festa DC – hanno un peso politico e per questo hanno prodotto delle reazioni. Anche in questo caso gli “Ottimati”, forse anche ben suggeriti e i loro avamposti trasversali non si sono lasciati scappare l’occasione per attaccare Ciacci. Chi con messaggi più o meno sibillini, chi con ricatti legati a processi politici in corso e chi ha preferito la via del dileggio. È la tipica logica di chi ha costruito questa coalizione. Non ci sono avversari ma solo nemici da abbattere nel più classico “o con me o contro di me”. Una posizione, questa, che, a onor del vero, dall’inizio della legislatura è parsa più dell’opposizione che della maggioranza, ma tant’è.

Proseguono Ps-Psd: “Le dichiarazioni del Capogruppo di Civico 10 rappresentano uno spartiacque tra chi finalmente – dentro la maggioranza – ragiona solo con una logica di gruppo autoreferenziale e chi mostra apertura rispetto alle emergenze del Paese. Emergenze – che per noi – non posso essere più affrontate procrastinando un quadro politico logoro e inaffidabile come quello attuale. Il Paese ha bisogno di un nuovo inizio, ha bisogno di un quadro politico stabile, ha bisogno di una maggioranza in grado di ricucire le profonde divisioni che questo governo ha generato, noi vogliamo girare pagina e lo vogliamo fare mettendo a disposizione dei Sammarinesi un progetto politico e di Paese, aperto e senza ricette preconfezionate, o veti tipici della vecchia politica, lo vogliamo fare con chiunque abbia a cuore la nostra Repubblica e il futuro dei nostri figli compresi coloro che si sentono riformisti, favorevoli ad uno sviluppo economico che non smonti lo stato sociale e che magari in questo momento si trovano stretti in una compagine di governo non più sostenibile”, concludono Psd e Partito socialista.

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