Mese Dantesco. ‘Il Virgilio dantesco: una questione contemporanea’

Mese Dantesco. ‘Il Virgilio dantesco: una questione contemporanea’

Le conferenze del Mese Dantesco 2015, organizzate dall’Associazione Sammarinese “Dante Alighieri“ in collaborazione con la Scuola Secondaria Superiore e giunte alla nona edizione, continuano a riscuotere notevole successo da parte di un folto pubblico, che segue gli appuntamenti con vivo interesse ed entusiasmo. Mercoledì sera si è tenuto al Teatro Titano il terzo appuntamento di quest’anno: “Tragedia nella Commedia – Il Virgilio dantesco, una questione contemporanea”, a cura dei ragazzi della Quarta Linguistico A, coordinati dalla prof.ssa Donatella Agostini e dal prof. Michele Ghiotti.

Frutto di un lungo e personale lavoro di approfondimento che gli alunni hanno svolto durante tutto l’anno scolastico, lo spettacolo-lezione si è incentrato sul Virgilio di Dante, presentato, ancor prima che come astratta allegoria della Ragione e personaggio storico, come “creatura” del Sommo Poeta: non personaggio, ma persona, non comparsa, ma protagonista. In un mix di musica dal vivo, danza (classica e contemporanea) e reading letterari, gli studenti hanno affrontato le varie sfaccettature del rapporto tra il Mantovano e il Fiorentino.

Innanzitutto il concetto, proposto dal grande dantista statunitense Rober Hollander, di Virgilio “propheta nescius”, profeta inconsapevole, cristiano mancato, che nella sua “Ecloga” IV predisse, senza pero prestarvi fede, la venuta di Cristo, tema cui i ragazzi hanno accostato – fedeli alla vocazione comparatistica del loro indirizzo di studio – le profezie inconsapevoli sulla società contemporanea di George Orwell (“1984”) e Ray Bradbury (“Fahrenheit 451”).

Hanno poi affrontato il problematico tema dell’interpretazione, spaziando dai voluti fraintedimenti/riscritture cristiane dell'”Eneide” da parte di Dante (soprattutto la “sacra fame de l’oro” di Purg. XXII) alle teorie filosofico-letterarie di George Steiner, il Benedetto Croce d’America, fino a dare un esempio concreto di ermeneutica artistica con un brillante excursus sulla rappresentazione della Vergine dalla prima iconografia cristiana fino alla dissacrazione surrealista.

Inoltre hanno sviluppato il concetto dantesco della poesia come forma di conoscenza superiore della realtà attraverso richiami al Romanticismo inglese – in particolare all'”inner light” di William Blake e al poeta-profeta Percy Shelley – e al “fanciullino” pascoliano, di cui è stata svolta un’analisi ricca e pregnante.

Infine gli studenti hanno reinterpretato il tema della dannazione (in)consapevole di Virgilio in chiave classica, illustrando il concetto di “hamartia” greca tramite l'”Edipo Re” di Sofocle, di cui hanno recitato – a chiusura della serata – il monologo del re di Tebe accecatosi dopo la scoperta della sua terribile condizione.

Durante la lezione-spettacolo ed al suo terminare i ragazzi di quarta Liceo Linguistico A, Sara Andeani, Victoria Berardi, Francesca Bindi, Luca Canini, Caterina Cardinali, Denise Cecchetti, Dorotea Ceccoli,  Elena Francioni, Chiara Lavezzi, Chiara Luchetti, Emma Maroncelli, Nicola Narcisi, Angelica Paolini, Anna Sofia Aurora Pasanen, Chiara Rastelli e Michela Tomassini, unitamente ai loro insegnati, i professori Donatella Agostini e Michele Ghiotti, sono stati ringraziati con numerosi e prolungati applausi. Il pubblico intervenuto ha inteso così evidenziare e segnalare il grande impegno profuso e la loro notevole capacità di sintesi nell’affrontare problematiche così complesse ed afferenti le più varie branche del sapere e della conoscenza. Un ringraziamento particolare anche al Prof. Sandro Salicioni, presidente della Commissione Letture Dantesche della Dante Sammarinese, che ha individuato i temi trattati quest’anno.

La Dante Alighieri invita tutti al quarto e ultimo incontro del Mese Dantesco 2015, che si terrà all’aperto, mercoledì 13 maggio, alle ore 21, al Anfiteatro del Turismo. Il grande cultore di Dante Prof. Maurizio Gobbi terrà la sua relazione dal titolo: FARINATA – Condanna religiosa o politica? L’ingresso è libero.

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