Messaggio dei Capitani Reggenti per la Giornata mondiale della Libertà di stampa

Messaggio dei Capitani Reggenti per la Giornata mondiale della Libertà di stampa

MESSAGGIO DEGLI ECC.MI CAPITANI REGGENTI IN OCCASIONE DELLA GIORNATA MONDIALE DELLA LIBERTÀ DI STAMPA

Il 3 maggio è ogni anno, in tutto il mondo, giornata dedicata alla Libertà di Stampa.

Anche la Repubblica di San Marino aderisce a questa ricorrenza, istituita nel 1993 dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, facendo seguito ad una risoluzione dell’UNESCO, al fine di richiamare l’attenzione sul rispetto della libertà di opinione e sulla libertà di ricevere o di comunicare informazioni o idee, senza limiti di frontiera e senza ingerenza alcuna da parte delle autorità pubbliche. Diritti fondamentali, peraltro, già sanciti dall’articolo 19 della Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo e dall’articolo 10 della Convenzione Europea per la salvaguardia dei Diritti dell’Uomo e delle Libertà fondamentali.

A ventisei anni di distanza dalla risoluzione, questo impegno resta ancor vivo e attuale se è vero che, in questa Giornata, rendiamo omaggio a tutti coloro che ancora pagano con la vita il loro voler essere testimoni diretti della realtà, anche nei luoghi di maggior rischio e pericolo, per poter informare correttamente ed esercitare un indispensabile compito di inchiesta e di denuncia.

Oggi ci si interroga sulle minacce alla libertà di stampa, sulle intimidazioni e sulle pressioni che condizionano il lavoro dei giornalisti limitandone l’autonomia, sui rischi che incombono su quel pluralismo di fonti informative e su quella diversità di voci che rappresentano pietre angolari della democrazia.

E proprio al ruolo dei media nella democrazia, in particolare in uno dei momenti di sua massima espressione, quello elettorale, l’UNESCO ha inteso dedicare approfondimenti e riflessioni di questa giornata.

Le straordinarie opportunità di espressione e di informazione, con il conseguente imponente flusso di notizie e di informazioni reso possibile dalle nuove tecnologie, espongono anche al rischio di una crescente disinformazione in grado di condizionare pesantemente la democrazia e il contributo ad essa portato dagli organi di stampa e di informazione.

Un contributo – questo – prezioso, fondamentale per dare ai cittadini l’opportunità di orientarsi criticamente in una realtà sempre più complessa, per offrire loro gli strumenti indispensabili al più ampio e libero confronto delle idee e alla responsabile partecipazione alla vita del proprio Paese.

Il diritto all’informazione che oggi, pertanto, dobbiamo ancor più impegnarci a tutelare è il diritto ad un’informazione attendibile perché trasparente, accurata, soggetta ad un’onesta e responsabile verifica dei fatti e al rispetto di quella deontologia che rappresenta anche la miglior garanzia di credibilità e di fiducia.

Con l’auspicio che l’odierna giornata rappresenti un importante momento di riflessione sulle problematiche che anche nel nostro Paese coinvolgono il mondo dell’informazione, esprimiamo il sostegno nostro e delle Istituzioni a tutti coloro che operano con serietà, professionalità e con la piena consapevolezza di poter contribuire alla qualità e alla trasparenza di quel dibattito pubblico tramite cui i cittadini possono scegliere e condizionare i propri rappresentanti e proporre e confermare le scelte migliori per la convivenza.

San Marino, 3 maggio 2019/1718 d.F.R.

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