Tanta partecipazione ed entusiasmo per il dibattito organizzato da Mis dal titolo: “Diritti e Libertà in tempi di Emergenza Sanitaria: Quale futuro per la sinistra a San Marino?”.
I partecipanti Alessandro Mancini, Denise Bronzetti, Iro Belluzzi, Giovanna Cecchetti, Lazzaro Rossini e Rossano Fabbri hanno dato vita ad uno scambio di opinioni franco e costruttivo dal quale è emersa con chiarezza la volontà da parte di tutti i presenti di dover rafforzare la sinistra a San Marino e in particolare donare unità alla casa socialista, purtroppo oggi frammentata come del resto balza immediatamente a colpo d’occhio, visto che ognuno degli ospiti presenti appartiene a un diverso partito o movimento, pur provenendo da una “casa” comune.
Tanti e numerosi gli spunti di discussione e approfondimento a cominciare proprio dal titolo della serata. Tutti hanno concordato sulla necessità di implementare le politiche sociali e di puntare su temi e battaglie proprie della sinistra.
A cominciare dall’argomento del momento, ovvero l’aborto. La linea è assolutamente comune: depenalizzarlo immediatamente ed anticipare in qualche modo il referendum, per quanto su temi di tale natura diventi comunque giusto lasciare ai cittadini la possibilità di esprimersi. Altro argomento spinoso quello del ricorso al debito estero.
Anche in questo caso il “tavolo” ha una posizione unitaria: andava fatto perché non c’era altro modo di fare fronte ai disastri delle precedenti gestioni politiche.
Resta tuttavia ancora da decidere dove verranno destinati quei soldi e la discussione, anche all’interno della maggioranza, è tuttora in corso.
Fra i tantissimi punti toccati si cita infine il percorso di associazione all’Unione Europea.
Anche su tale tematica, al di là di alcune sfumature, gli ospiti sono stati tutti concordi nell’accelerare un processo che comunque necessita di una trattativa articolata e doverosa per poter preservare le peculiarità di un piccolo Stato.
Dal canto suo Denise Bronzetti ha aggiunto che qualsiasi decisione scaturirà, dovrà comunque passare da un referendum popolare. Per tirare le somme è apparso chiaro come non vi siano muri fra maggioranza e opposizione quando si parla di battaglie care alla sinistra e in particolare dei socialisti e che sui grandi temi c’è assoluta comunità di intenti.
Mis dal canto suo è orgoglioso di essere riuscito a mettere al tavolo, anche se solo per poche ore, la famiglia socialista.
Un risultato che può essere riassunto nelle parole di conclusione della serata pubblica, del consigliere e membro di Mis, Rossano Fabbri, che cita Pietro Nenni: “Socialismo è portare avanti tutti quelli che sono nati indietro: da qui dobbiamo partire per fare sì che in Consiglio ritorni lo spirito della vera sinistra. Ci sono battaglie comuni che ci uniscono proprio perché fanno parte del nostro dna. Questa sera è scoccata una scintilla”.
Il dibattito si inseriva all’interno dell’assemblea di Mis. La serata è poi proseguita con la cena conviviale fra iscritti e simpatizzanti ma soprattutto sono state ratificate le cariche del movimento che risultano essere le seguenti:
Presidente: Sonia Casadei
Segretario politico: Severino Bollini
Membri del Direttivo:
Silvano Semprini
Stellino Fabbri
Andrea Ciavatta
Ornella Valentini
Luciano Marinelli
Nicola Giardi
Walter Zanotti
Luca Casadei
Massimiliano Fabbri
Rossano Fabbri
Anna Chiaruzzi
Marius Riccardi
Sonia Casadei
Severino Bollini
Tesoriere: Andrea Ciavatta
Responsabile comunicazione: Marius Riccardi