Movimento Civico 10. Le proposte sul lavoro

Movimento Civico 10. Le proposte sul lavoro

Giovedì 13 Settembre, alle 21 alla sala del Castello di Chiesanuova, il Movimento Civico 10 spiegherà alla cittadinanza la proposta sul lavoro, incentrata sulla creazione, anche nella nostra Repubblica, di un mercato del lavoro dinamico e competitivo all’interno di un quadro di regole ben definito.
Per raggiungere tale obbiettivo è fondamentale che la disoccupazione duri poco, sia relativamente facile trovare una nuova occupazione e  che il lavoratore si riqualifichi sempre e in breve tempo.
Per far questo, per introdurre alcuni aspetti del modello della flex security, diventa centrale il tema del ricollocamento: infatti sebbene le imprese abbiano la possibilità di licenziare liberamente per motivi economici e organizzativi dovranno, secondo la nostra proposta, sottoscrivere un contratto di ricollocamento tramite cui l’azienda si impegna a far frequentare al lavoratore, a suo carico, magari con un piccolo contributo da parte dello Stato, corsi e attività utili ad una veloce ricollocazione, attraverso agenzie specializzate o mediante l’ Ufficio del Lavoro che, a nostro avviso, dovrebbe essere assolutamente riqualificato.
Infatti in questo momento il nostro Ufficio del Lavoro svolge un mera attività burocratica e amministrativa andando semplicemente a spulciare liste di collocamento; invece esso deve diventare perno centrale del nostro sistema del mercato del lavoro; dovrà fornire sevizi per l’impiego avanzati, confronti continui con le imprese e i lavoratori, prevedere un’azione di tutoraggio del lavoratore gestendone la formazione, così da facilitare l’incontro fra domanda e offerta.
I corsi di formazione dovranno essere sviluppati in sinergia con imprese e l’attuale Centro di Formazione Professionale, cercando di mettere a punto progetti formativi e professionali.
Tali corsi dovranno essere frequentati obbligatoriamente da tutti i disoccupati iscritti nelle liste di avviamento al lavoro, in settori e ambiti compatibili con la propria preparazione scolastica/lavorativa.
Inoltre all’interno dell’Ufficio del Lavoro dovrà essere predisposto una sezione di studi e ricerche, che diventerà uno strumento di studio e di analisi delle dinamiche del mondo del lavoro molto importante, anche per verificare quali siano le competenze che sussistono nel nostro territorio e quali non, per poter anche orientare ed indirizzare i nostri giovani verso percorsi formativi che possano avere maggior rilievo in futuro.
La nostra proposta sulla PA prevede, che lo stesso ufficio, dovrà vedere Dirigente (nominato dall’Authority di Valutazione, a tempo determinato con retribuzione basata sui risultati) e dipendenti sottoposti a specifici requisiti di performance, legati a risultati (aumento dell’occupazione, riduzione disoccupazione, occupazione dei sammarinesi e residenti, contasto al lavoro nero) e al giudizio dei cittadini che mediante questionari e sondaggi potranno esprimere un loro giudizio per comprendere quali sono gli aspetti da migliorare.
Tali risultati saranno stabiliti, appunto, dall’ente di valutazione del settore pubblico allargato (Authority) in concerto con le parti sindacali, imprenditoriali, il Governo e i cittadini.
L’Ufficio del Lavoro avrà anche compiti di vigilanza soprattutto nell’ambito del lavoro nero, una piaga presente nel nostro territorio e che intendiamo limitare il più possibile, attraverso alcuni strumenti-metodi specifici:
–    Rotazione degli Ispettori, che dovranno ruotare ogni tre anni per evitare sedimentazioni con le imprese e saranno anche loro giudicati in base al numero di segnalazioni effettuate ogni anno.
–    Meccanismi chiari di identificazione dei lavoratori in regola (cartellini di riconoscimento con fotografia e copia del nulla osta rilasciato dall’ufficio del lavoro, per esempio);
–    Inversione dell’onere della prova in Tribunale, infatti è l’impresa che deve provare che il lavoratore supposto in nero in realtà non lo è e non viceversa come accade oggi);
–    Immediato licenziamento dell’ispettore qualora sia provato che ha avvertito l’imprenditore dell’arrivo del controllo;
–    Aumento delle sanzioni amministrative-penali per gli imprenditori coinvolti.
Queste sono solo alcune delle idee che Civico 10 ha per migliorare la dinamicità del nostro mercato del lavoro: per qualsiasi suggerimento, proposta e critica vi aspettiamo alla serata di Giovedi 13 Settembre alla Casa del Castello di Chiesanuova oppure lasciate commenti sul sito www.civico10.org.

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