Movimento Per San Marino. RITORNO AL PROTETTORATO E SPESE FOLLI

Movimento Per San Marino. RITORNO AL PROTETTORATO E SPESE FOLLI

A proposito del Sistema dei Pagamenti Europeo (SEPA) sul quale Luca Lazzari (SU) ha interpellato il governo, si registra l’ennesima sconfitta di politica estera. Sembra infatti che San Marino si sia autoesclusa a differenza di Montecarlo, Svizzera, Liechtestein ecc. e si faccia rappresentare dall’Italia tramite l’Istituto Banche Popolari, senza alcuna garanzia di continuità.

Bigi aveva lottato per la cancellazione dell’amicizia protettiva; Valentini lotta per riportare San Marino al protettorato. Di male in peggio.

E’ più che mai opportuno controllare la gestione dei crediti incamerati dalle banche e provenienti dalle banche “espropriate” a un euro. Infatti non è chiaro che le banche beneficiate abbiano un interesse al loro pieno recupero.- Tanto paga Pantalone!

Ma non è pensabile incaricare la Banca Centrale in quanto l’interesse al controllo è della Pubblica Amministrazione. E’ dunque doveroso che venga nominato Commissario un alto funzionario dello Stato col compito di riferire al Consiglio G. e G. entro tre mesi.

E’ il solo modo per chiarire pubblicamente la situazione, mettere fine alle voci che raccontano una gestione allegra, risparmiare tanti esborsi allo Stato che ne ha già fatti troppi, circa 90 milioni.

San Marino, 7 novembre 2013

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