Procura della Repubblica di Forlì, 6 settembre 2010, indagine Varano. Si riporta uno stralcio riguardante la stampa – più ampio di quello di
Tribuna – della deposizione del Segretario di Stato della
Repubblica di San Marino, Antonella
Mularoni, davanti al pm di Forlì Fabio Di Vizio, assistito dal consulente Ferruccini Giancarlo.
Segue, per ricostruire la verità, la scaletta dei FATTI
FERRUCCINI Dott. GIANCARLO: … lei è a conoscenza di chi finanzia la Voce?
MULARONI ANTONELLA: Io le dico una cosa, Certamente la Voce non ama questo Governo ed in particolare, se deve dare una voce a qualcuno del Governo, lo dà agli Euro Popolari, (…) Però noi la Voce non sappiamo di chi è la proprietà, perché la Voce non è una testata sammarinese, quindi forse sarebbe più facile forse per voi…
FERRUCCINI Dott. GIANCARLO: Però pubblica molto di San Marino.
MULARONI ANTONELLA: Pubblica molto e naturalmente con me ce l’ha per ovvie ragioni, così come con altri colleghi.
PUBBLICO MINISTERO: Giovanni Celli lei non sa chi è?
MULARONI ANTONELLA: Sì.
PUBBLICO MINISTERO: Giovanni Celli è proprietario della Voce.
MULARONI ANTONELLA: Si, in teoria è lui, perfetto. Io so che in teoria è lui.
PUBBLICO MINISTERO: Questa teoria mi mette il dubbio…
MULARONI ANTONELLA: Nel senso che o questa gente riceve tanti… La voce che girava in passato era che quando la Cassa di Risparmio era potente, la Cassa di Risparmio desse molti contributi alla Voce. Poi in quale forma, in quale modo, non lo so.
Però vedo che anche adesso, anche da quando Fantini non è più l’AD di Cassa di Risparmio, continua ad avere una posizione che è schierata sempre a favore degli interessi di Fantini e di chi sostiene Fantini.
PUBBLICO MINISTERO: Ci sono anche alcuni siti online che sono molto schierati. MULARONI ANTONELLA: A favore di Fantini? Più che altro contro questo Governo, più che altro contro di me. Contro di me ne trovo moltissimo.
PUBBLICO MINISTERO: C’è un sito, adesso non vorrei sbagliare, mi sembra che si chiami Libertas o qualcosa del genere…
MULARONI ANTONELLA: Marino Cecchetti ce l’ha con me.
PUBBLICO MINISTERO: Marino Cecchetti è l’editore?
MULARONI ANTONELLA: Sarebbe democristiano, è editore, scrive lui e la moglie.
PUBBLICO MINISTERO: Ce l’ha con lei perché?
MULARONI ANTONELLA: Ce l’ha con me perché io mi sono rifiutata, ma lo sa perché? Sembrano stupidaggini ma alla fine è così. Io mi sono rifiutata di dare il permesso di soggiorno alla zia e alla sorella, a due zie della moglie che sono anziane, italiane, e che vorrebbero stare a San Marino.
Allora, siccome lei sa noi abbiamo una legislazione abbastanza restrittiva sul piano delle residenze. Se cominciamo ad allargare così….
QUESTI I FATTI. Venice
Enza Pizzulin, moglie di Marino Cecchetti, cittadina sammarinese, in
data 15 luglio 2008 ha presentato domanda al Congresso di Stato per un
permesso di soggiorno a favore della zia – da cui, di fatto, da piccola era stata adottata – cittadina italiana, nata
nel gennaio del 1912, vedova, senza figli, autosufficiente economicamente e con propria regolare copertura sanitaria.
Non avendo ricevuto risposta, il 9 settembre 2009 è stato presentato un sollecito.
Il 14 dicembre 2009 il Congresso di Stato ha respinto la domanda per ‘mancanza dei requisiti previsti dalla legge’.
Il 4 maggio 2011 è stata presentata in Gendarmeria una nuova domanda
sulla base della nuova legge in materia nel frattempo varata, facendo
riferimento al permesso di soggiorno per ragioni umanitarie.
Detto permesso è stato concesso in data 21 ottobre 2011 dalla
Commissione Consiliare Permanente Affari Esteri, Emigrazione e
Immigrazione.