Napolitano non risponde ai Reggenti di San Marino

Napolitano non risponde  ai Reggenti di San Marino

Ancora senza risposta

la lettera che gli Ecc.mi Capitani Reggenti
di San Marino, Marco Conti e Glauco Sansovini, hanno inviato al Presidente della Repubblica Italiana, Giorgio Napolitano, al fine di sbloccare l’attuale situazione di non dialogo fra i due Stati.

Così è emerso dalle ultime conferenze stampa tenute a nome del Congresso di Stato dai vari Segretari di Stato.

Il silenzio romano induce i governanti di San Marino a ritenere non prossima l’uscita del Paese dalla black list di cui al
decreto ‘incentivi’.
Pesante la ricaduta sull’economia reale a causa del freno che ne sta derivando negli scambi, fra i due Paesi, di merci e servizi.

Di fatto la Repubblica di San Marino è stata isolata.

L’isolamento di San Marino diverrà più pesante con l’entrata in vigore della manovra correttiva in corso di approvazione nel parlamento italiano.
Due gli articoli che interessano San Marino: l’art.36 (divieto per i professionisti italiani ad operare con soggetti di Paesi superblacklist) e l’art. 37 (impedimento a ditte di Paesi black list a partecipare ad appalti pubblici in Italia).

La manovra straordinaria che il governo sammarinese sta mettendo in cantiere necessariamente dovrà prevedere lo scenario peggiore, cioè quello che potrebbe derivare dall’effetto combinato (risonanza) di entrambi i decreti: incentivi e manovra correttiva.

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