È nato ieri sera ufficialmente a Borgo Maggiore il Partito Socialista Riformista Sammarinese, un ‘troncone’ del Partito dei Socialisti e dei Democratici (coalizione Riforme e Libertà, minoranza in Consiglio Grande e Generale), creato dalla fuoruscita di 8 consiglieri di area socialista.
Non è mancata, nella serata, qualche critica al Psd. ‘Un amalgama mal riuscito’ lo etichetta Celli che snocciola quelli che considera gli errori che ne hanno segnato l’azione politica, a partire dalla mancata apertura agli europopolari nella precedente maggioranza. Un partito condizionato – affermano – da Alleanza Popolare e da Sinistra Unita. Sono molto critici anche sulla coalizione Riforme e Libertà, che considerano insufficiente, un progetto perdente. Si propongono come cerniera tra due aree politiche: quella moderata e quella riformista. Dal loro incontro – dichiarano – dovrà nascere un centro sinistra capace di portare avanti le riforme che il Paese attende da tempo (San Marino Rtv).
Vedi simbolo Psrs