La Giunta di Castello di
Chiesanuova ha appreso con amarezza la notizia riguardante l’imminente
chiusura dello stabilimento Karnak locale con conseguente trasferimento
di tutta l’attività in quello di Torriana. A questo primo sentimento, si è poi aggiunta una forte preoccupazione, in primis –
chiaramente – per tutti i lavoratori e, in seconda istanza, per il
comparto commerciale del Castello che subirà di certo ripercussioni
negative non trascurabili.
Di
fronte a questo scenario la Giunta di Castello non può rimanere
indifferente e fa quindi appello a tutti gli attori – dirigenza della
società, Segreterie di Stato competenti, Congresso di Stato,
rappresentanti di categoria e sindacati – affinché si mettano in campo
gli sforzi necessari per scongiurare quello che per Chiesanuova, e la
Repubblica tutta, sarebbe qualcosa di simile ad una sciagura in termini
economici e sociali. La
storia sammarinese dell’azienda iniziò nel 1971 ad opera di Ernesto
Bianchini e da subito iniziò a dare lavoro ad un altissimo numero di
concittadini, fino a rappresentare una vera e propria istituzione del
Castello, un punto di riferimento per tutti i giovani in cerca di un
impiego di prestigio e sicuro. Memori
di questi fasti, la Giunta di Castello si augura che l’attuale
situazione possa avere nel breve periodo una evoluzione positiva
affinché non si sgretoli ciò che per anni fu il fiore all’occhiello di
un intero Paese.
La Giunta di Castello di Chiesanuova