Monica Raschi di Il Resto del Carlino San Marino, come già ieri, si occupa della lettera inviata da Banca Centrale a sei istituti di credito della Repubblica di San Marino con cui si chiede di sostituire le persone ai vertici che sono coinvolte in vicende giudiziarie che hanno fatto venire a meno certi requisiti ritenuti indispensabili dalle norme vigenti.
Oggi questo è il titolo: Lettera di Banca Centrale ai Manager indagati / «Tanta preoccupazione in giro, ma io non ho ricevuto nulla». Daniele Guidi Presidente dell’Abs / La proposta. Marco Gatti (Segretario Dc): “Occorre istituire la centrale del rischio per le banche”
«Io non ho ricevuto nulla». E’ il primo commento del presidente dell’Associazione bancaria sammarinese Daniele Guidi (che è anche amministatore delegato del Credito industriale sammarinese) dopo la notizia dell’invio a sei istituti di credito di una lettera di Banca Centrale, con la quale invita a prendere provvedimenti nei confronti di quei manager che hanno procedimenti giudiziari in corso.
«C’è parecchia preoccupazione in giro per questa comunicazione ma io non l’ho vista – prosegue – e non riesco a pronunciarmi su qualcosa che non conosco».
La lettera sarebbe già stata inviata da parte di Banca Centrale, tanto che il congresso di Stato, mercoledì scorso ha tenuto una riunione straordinaria dopo aver appreso dell’invio della missiva e dei timori che stava scatenando nel mondo bancario, dove sono diverse le persone con procedimenti giudiziari aperti. E che, proprio per il fatto che la giustizia sta ancora facendo il suo corso, non possono certo essere ritenuti responsabili ancora di nulla. (…)
Su la Tribuna Sammarinese si legge al termine di un articolo non firmato: “… è stato rivelato che la politica ha prontamente inviato una richiesta alla stessa Banca Centrale su quali siano gli obiettivi che intende raggiungere con questa richiesta di sospensione“.