Corriere Romagna: Mette incinta 13enne: un uomo nei guai / La ragazzina aveva una relazione con l’adulto della quale, a un certo punto, aveva parlato alla madre
La ragazzina era convinta che si trattava di una storia seria, al punto che una volta scoperta, era riuscita a convincere sua madre a ospitare l’uomo adulto, il “fidanzato”, perché se ne convincesse anche lei. Ma quando la tredicenne ha confidato al partner 38enne di essere rimasta incinta, lui ha capito di essere finito in un guaio ed è sparito dalla circolazione. Una mossa che non gli ha evitato l’identificazione da parte delle forze dell’ordine, né l’iscrizione sul registro degli indagati con l’accusa di violenza sessuale. Un adulto che fa sesso con chi ha meno di quattordici anni per la legge italiana compie in ogni caso un abuso (segnatamente il reato di violenza sessuale, punito con severità) indipendentemente dall’eventuale consenso, da considerarsi viziato dall’incompleto sviluppo psichico dei minori di quell’età “limite”. (…)
In Procura sono stati ascoltati anche alcuni parenti della ragazzina che avrebbero riferito di una relazione tra i due, qualcosa di più di una semplice amicizia: infatti l’adulto era stato autorizzato dalla madre della giovanissima a frequentare la casa della famiglia, forse soltanto una maniera di tenere sotto controllo una situazione che temeva potesse sfuggirle di mano, senza perdere la fiducia né la confidenza della ragazzina in piena ribellione adolescenziale. Il fatto che però fosse a conoscenza della loro relazione, senza aver fatto nulla per ostacolarla e avendo omesso di denunciare l’uomo, per lei potrebbe configurarsi il reato di concorso in violenza sessuale.