Antonio Fabbri – L’informazione di San Marino: Truffa allo stato da 903mila euro / Tre condanne, tra cui due prestanome
Fino adesso era quasi un tabù vedere condanne a carico di prestanome. Le cosiddette “teste di legno” erano uscite quasi “immuni” dalle vicende giudiziarie, seppure qualche precedente ci fosse stato. Ieri, sono arrivate altre due condanne a carico di due prestanome, Arianna Annarella e Maria Teresa Vasconi, condannate in primo grado a 2 anni e 3 mesi, e a un anno e sei mesi di interdizione (quest’ultima pena sospesa e concesso il beneficio della non menzione). Pena più elevata, due anni e sei mesi, per Luigi Di Fenza, commercialista napoletano, reo confesso. A suo carico anche due anni di interdizione dai pubblici uffici.
Di Fenza, ritenuto, socio occulto e amministratore di fatto delle società sammarinesi della In.Ge. srl e Thanit srl, era imputato di truffa aggravata ai danni dello Stato – assieme, appunto, ad Arianna Annarella e Maria Teresa Vasconi – per avere dichiarato all’ufficio Tributario operazioni inesistenti, nel settore informatico ed elettronico, utilizzando fatture false per complessivi 5.670.000 euro allo scopo di ottenere un indebito rimborso dell’imposta monofase. Rimborso ottenuto, tra il 2008 e il 2009, per 903.000 euro frodati, quindi, al fisco sammarinese. (…)
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