Antonio Fabbri – L’informazione di San Marino: Terza istanza Podeschi, per Annetta “operazione di politica giudiziaria” / Per i legali provvedimento da cassare. Il Pf Ugolini ribatte: “Minuziosi riscontri temporali e meticolose ricostruzioni dei passaggi di denaro
SAN MARINO. Udienza di terza istanza con la quale gli avvocati Annetta, Pagliai e Campagna hanno impugnato la decisione di secondo grado del giudice Ferroni, che aveva confermato il decreto dei commissari inquirenti, con cui, pur attenuando le prescrizioni restrittive, è stata di fatto mantenuta la misura cautelare del divieto, per Claudio Podeschi e Biljana Baruca, di uscire dalla Repubblica salvo giustificati motivi. La misura è stata mantenuta dopo che -dallo stralcio di una parte dell’indagine che è già al vaglio decisorio di primo grado davanti al giudice Gilberto Felici- a carico dell’ex ambasciatore Paul Phua e di Podeschi è stata aperta una ulteriore inchiesta per corruzione relativa all’incarico diplomatico conferito al malese. Unito a ciò nei confronti di Podeschi e Baruca è contestato il riciclaggio di quei denari frutto della dazione ritenuta illecita. Soldi che fanno parte di movimentazioni per complessivi 2,5 milioni arrivati dalla Svizzera sui conti della Clabi e in parte finiti sui conti di Podeschi, in parte di Baruca e in parte retrocessi a Phua. Questo, in sintesi, il quadro. Nell’udienza di ieri l’avvocato Stefano Pagliai ha contestato che “per questo stesso fatto si sta già procedendo in giudizio e la custodia cautelare è stata già revocata. Quindi non può permanere la misura per i medesimi fatti, come se ci si trovasse in un fenomeno dell’eterno ritorno dell’uguale”. (…)
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