SAN MARINO. Nuovo appuntamento della collana promossa da Ente Cassa di Faetano e Gruppo Banca di San Marino che riscopre il nostro paese attraverso la storia delle comunità che lo compongono. L’ottavo volume ‘Borgo Maggiore‘ sarà presentato al pubblico il 12 dicembre alle ore 21 presso il Santuario Madonna della Consolazione. Ospite della serata Riccardo Paolo Uguccioni, storico contemporaneista, presidente della Fondazione Olivieri (Biblioteca e Museo) di Pesaro, presidente della Società pesarese di studi storici e direttore della rivista “Studi pesaresi”, già vice-presidente della Deputazione di storia patria Marche, già docente a contratto presso l’Università di Urbino, autore di numerose pubblicazioni scientifiche e libri di divulgazione storica locale. Insieme Uguccioni ci sarà Girolamo Allegretti, responsabile scientifico del progetto e in apertura i saluti delle autorità e di Fausto Mularoni, presidente di Banca di Marino.
Il Castello di Borgo Maggiore
Oggi i suoi confini sono ben delimitati, come ha rimarcato l’UNESCO che nel 2008 ha inserito Città e Borgo Maggiore tra i Patrimoni Mondiale dell’Umanità. Eppure la distinzione tra le due perle del Titano è, de facto, storia piuttosto recente. Borgo Maggiore solo all’inizio del XX secolo acquisisce la propria autonomia distaccandosi dalla comunità-madre di Città ma che dai secoli più antichi è stato il centro commerciale e sociale della Repubblica, ospitando quel mercato che non è solo luogo di scambi e commerci ma anche occasione di incontri fra persone, di contatti con nuove idee, di vitalità e di fermento, di socialità e di festa. I temi sono stati individuati e approfonditi dal Responsabile scientifico e curatore del progetto, il Prof. Girolamo Allegretti, accreditato storico del Montefeltro che ha trattato questi argomenti in riviste scientifiche, seminari universitari e in decine di saggi.
Copertina disegnata da Lorenzo Mattotti
Pittore, illustratore, autore, viaggiatore, affermato a livello internazionale, nato a Brescia e volato a Parigi dove vive e lavora. Eclettico e curioso, Mattotti è un esploratore e sperimentatore di tecniche differenti: fin dagli anni ’70 passa con agilità dagli albi a fumetti – tradotti in tutto il mondo – alle illustrazioni per i classici della letteratura, quali Pinocchio di Carlo Collodi e Padiglione sulle dune di Stevenson; dalla creazione di manifesti per importanti festival come Cannes, agli interventi per quotidiani e riviste internazionali – tra cui Le Monde, The New Yorker, Süddeutsche Zeitung, La Repubblica – oltre alle collaborazioni con numerosi artisti quali Lou Reed, Wong Kar-wai, Steven Soderbergh e Michelangelo Antonioni. Oltre alla copertina del libro, come per gli artisti che lo hanno preceduto, le sue opere impreziosiranno il Calendario BSM.
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