San Marino. A partire dalle ore 15, il Consiglio Grande e Generale scaturito dalle elezioni del 20 novembre con ballottaggio il 4 dicembre, diventa pienamente operativo dopo i giuramenti di rito.
Questa mattina i rappresentati di Adesso.sm, coalizione di maggioranza, e delle due coalizioni di opposizione, San Marino prima di tutto e Democrazia in movimento, hanno trovato un accordo per evitare l’esercizio provvisorio. Sarà approvato con procedura d’urgenza un bilancio 2017 di natura tecnica. In sostanza quello presentato dalla coalizione San Marino bene comune che ha retto il governo nella precedente legislatura.
“Apprezzati la disponibilità delle opposizioni – soprattutto di Capicchioni – e il clima collaborativo pur partendo da posizioni differenti. “Positivo – dice Enrico Carattoni – l’essere riusciti a trovare una sintesi sul pacchetto trasparenza”. Adesso.sm ha però dovuto “ingoiare rospi”.” (da San Marino Rtv)
Pare che faccia parte dell’accordo la emersione, in tempi rapidi, dei beneficiari effettivi di banche e finanziarie, dopo l’assicurazione, già arrivata prima delle elezioni, della entrata in funzione della centrale rischi. Programmata un convocazione della commissione finanze in cui saranno sentiti anche tecnici di Banca Centrale per alcune materie specifiche.