San Marino. Claudia Minutillo, William Colombelli ed i 10 milioni ai tempi di Galan. Processo

San Marino. Claudia Minutillo, William Colombelli  ed i 10 milioni ai tempi di Galan. Processo

SAN MARINO.  A processo  il  12 gennaio 2017  (inquirenti  i commissari della legge Antonella Volpinari e Alberto Buriani)  l’ex Console William Ambrogio Colombelli, Claudia Minutillo e Piergiorgio Baita  (già giudicati a Venezia, patteggimento) per  la presunta evasione fiscale  qui commessa,  finalizzata a produrre i fondi neri poi destinati alle tangenti del Mose

Ciascuno, secondo l’accusa, aveva il suo compito. In particolare Pier Giorgio Baita dirigeva l’associazione a delinquere connotandola come struttura per raccogliere il denaro da utilizzare allo scopo di corrompere i funzionari pubblici italiani. La Minutillo, secondo l’accusa, svolgeva il ruolo di collegamento tra lesocietà sammarinesi e quelle italiane e tra le imprese e i pubblici funzionari da corrompere. Colombelli si occupava di fare tornare i fondi neri da San Marino nelle mani di chi li aveva versati, perché, così “ripuliti”, li potesse utilizzare per pagare le mazzette (da L’Informazione di San Marino).

 Colombelli veniva adoperato per trasferire il danaro, avendo un passaporto diplomatico. Era così addentro al mondo della politica a San Marino da chiamare ‘miei ragazzi‘ i Segretari di Stato anche in tribunale chiamato a testimoniare per il ‘famoso bonifico‘ di Banca Commerciale Sammarine  a favore della   chiacchierata Finanziaria Infrastrutture. Si arrivò ad una autentica umiliazione delle massime cariche della Repubblica quando venne in visita il governatore del Veneto Giancarlo Galan

Il processo sammarinese è seguito con una certa attenzione dal Veneto come si evince da un recente artcolo di Il Mattino di Padova a firma di Sabrina Tomè. 

Condividi


Per rimanere aggiornato su tutte le novità iscriviti alla newsletter

Quando invii il modulo, controlla la tua inbox per confermare l'iscrizione

Privacy Policy