RIMINI. Corriere Romagna: Nuovo bando nel 2017 / Farmacie comunali, l’asta milionaria fa flop / E’ rimasta invenduta la quota del Comune di Amfa. L’incasso da 3,5 milioni serviva per pagare il mutuo
Nessuno vuole le farmacie comunali. L’asta che cercava acquirenti per il 20 per cento di Amfa, detenuto da Palazzo Garampi, è andata
deserta. E i 3,5 milioni di euro di incasso che servivano per pagare parte del mutuo acceso con la Monte Paschi di Siena, non sono arrivati.
Si tratta di un colpo a sorpresa, dopo l’annuncio che era stato dato dall’amministrazione comunale l’anno scorso, quando era stata annunciata una cura dimagrante per quanto riguarda Rimini Holding, (la società in house che raggruppa le partecipazioni del Comune). Nel mirino era finito proprio il 20 per cento di Amfa Srl, la partecipata pubblica che gestisce a Rimini sette farmacie.
Un business che risultava fino a qualche anno fa molto redditizio, come si legge nella stessa relazione dell’amministratore delegato di Rimini Holding, Paolo Faini, il quale ha però anche precisato: «Tuttavia, a fronte dell’andamento costantemente decrescente dei ricavi del settore farmaceutico italiano degli ultimi anni, la società ha ridotto in modo costante la produzione di utili, fino ad arrivare alla decisione di non distribuire quelli prodotti nell’esercizio del 2013 e del 2014, mentre nel 2016, relativamente al bilancio 2015, l’assemblea dei soci ha deliberato la distribuzione per 144.839 euro». (…) Tutto sommato, quindi, le farmacie non rappresentano un fardello. (…)